L’Uefa aspetta Rossi fino al 25 luglio

Le nostre squadre potranno iscriversi regolarmente alla Champions League e alla coppa Uefa nel numero di sette, come spetta all'Italia. Soltanto la partecipazione di un club all'Intertoto - con la classifica attuale sarebbe il Palermo - quest'anno non sarà possibile. Non c'è infatti il tempo di attendere la conclusione dell'inchiesta federale sullo scandalo per l'iscrizione al terzo torneo continentale. Invece l'Uefa concederà all'Italia di prolungare, fino forse al 25 luglio, il tempo utile per presentare alla federazione europea la classifica definitiva della serie A prima dei sorteggi dei due massimi tornei che sono previsti inderogabilmente il 27 e 28 luglio. È stato, questo, il primo concreto risultato positivo del delicato battesimo internazionale di Guido Rossi, commissario straordinario della Figc. Ieri a Monaco di Baviera, a tre giorni dall'inizio dei mondiali ed alla vigilia del congresso Fifa, il professore - accompagnato dal suo vice Paolo Nicoletti - ha incontrato i presidenti della Fifa, Blatter, dell'Uefa, Johannson, ed il segretario generale della federazione europea, Olsson.
Ma la missione di Rossi, concretizzatasi in un cordiale incontro di quasi due ore in un lussuoso hotel di Monaco, s'è tradotta in un successo soprattutto per la credibilità internazionale del calcio italiano. Il commissario straordinario ha convinto gli autorevoli interlocutori della sua volontà e capacità di risanare, rapidamente, il nostro calcio. Ha lungamente illustrato l’inchiesta federale sullo scandalo, affidata all'ex procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli, ma soprattutto il suo programma di riforme articolato in tre punti: riforma dello statuto federale, con rafforzamento dell'autonomia e del ruolo della Figc; riforma del sistema arbitrale, grazie a regole nuove che ridiano credibilità a tutto il settore; e soprattutto l'eliminazione di qualsiasi tipo di conflitti di interesse all'interno del mondo del calcio, per quanto riguarda dirigenti federali e di club, agenti di calciatori, allenatori. Federazione italiana, Fifa ed Uefa apriranno anche un tavolo di confronto su tutti gli argomenti riguardanti interventi normativi e regolamentari.

Al termine della riunione, mentre Sepp Blatter non ha voluto rilasciare dichiarazioni e lo stesso Rossi, ripartito subito per Roma, ha fatto conoscere i contenuti dell'incontro attraverso un comunicato, il numero uno dell'Uefa, Johannson, ha confermato l'esito positivo del colloquio: «Abbiano ricevuto un’ottima impressione, il commissario Rossi ha un’ottima reputazione. Adesso che conosciamo meglio la vicenda non sono preoccupato per il calcio italiano».

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