Al «Lanzone» la formazione è a 360 gradi

Al «Lanzone» la formazione è a 360 gradi

Un liceo classico dove il latino e il greco incontrano le nuove tecnologie e Seneca ed Erodoto vengono spiegati con l'aiuto delle tecniche multimediali. Dove chi esce, al contrario di quanto succede di solito, prova anche la strada della facoltà di Ingegneria perché ha ricevuto una formazione eccellente anche dal punto di vista scientifico e dove la scuola vuole mantenere le caratteristiche di una famiglia. Perché l'importante è che dalle aule del Liceo Classico Orsoline di S. Carlo di viale Majno (angolo via Borghetto) escano brave persone e non solo bravi studenti. Storica istituzione educativa milanese, aperta a studenti di tutte le religioni, il liceo milanese ininterrottamente dal 1936 educa ragazzi. A partire dal 1993 la gestione è stata rilevata dalla cooperativa Liceo Classico Lanzone, formata dagli insegnanti, dalla Congregazione delle Suore Orsoline, da genitori di allievi ed ex-allievi alcuni dei quali insegnanonella loro ex-scuola. Si spiega anche così il clima familiare che si è creato e che ha portato a una scuola paritaria che ha fissato in 120 il numero massimo dei suoi studenti, concentrati in una sola sezione. Un numero ristretto che permette di seguire con attenzione i ragazzi.
«Voi educatori, amate i vostri alunni, tutti. Vogliate quindi accettarli e sostenerli tutti ugualmente. Fate il vostro dovere, correggendoli con tanto amore quando vedete in loro qualche debolezza», è l'esortazione alla quale si ispirano gli insegnanti della scuola che ha sposato la tradizione del passato con l'evoluzione delle istanze educative. La cooperativa ha cercato di consolidare l'orientamento educativo ereditato, temperandolo con una ponderata capacità d'innovazione pedagogico-didattica, che mira a recepire le migliori sollecitazioni provenienti dalla ricerca e dalle buone pratiche adottate in molte scuole europee. Una scuola aperta al mondo esterno in cui l'esame di Stato è stato superato negli ultimi 5 anni dal 100% degli ammessi. Questi studenti durante il corso di studio hanno potuto avvalersi anche di lavagne multimediali, studiano informatica e inglese e sono valutati con un sistema che assicura un monitoraggio delle prestazioni di ciascun allievo anche grazie al registro online a disposizione delle famiglie e permette agli insegnanti di rilevare tempestivamente le situazioni di successo o insuccesso scolastico e le ragioni che le determinano. Così è possibile orientare gli allievi, sviluppando una conoscenza graduale delle caratteristiche individuali e approntando tempestivamente le strategie di recupero. L'obiettivo principale è di ridurre la dispersione scolastica e le situazioni di «scacco» apprenditivo. Grande attenzione è posta poi nei confronti della singola persona che deve essere formata in maniera completa. È questo il compito del liceo che a questo scopo affianca alla didattica ordinaria in classe, uscite e corsi integrativi che offrono all'allievo stimoli idonei ed efficaci per la sua crescita.


Attenzione al singolo con percorsi formativi personali, disponibilità all'ascolto e al dialogo con studenti e genitori, metodo, lavoro costante, dove la fatica personale si unisce alla collaborazione con gli altri studenti, religione (in copresenza con altre materie), confronto critico e attenzione alla realtà quotidiana, oltre a un preciso regolamento sono i capisaldi del liceo Lanzone. Un luogo dove oltre a studiare il latino e il greco si impara a diventare adulti.

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