Lavoro e crisi aziendali: a rischio occupazionale circa 40mila lavoratori

Al tavolo del ministero dello Sviluppo economico ci sono circa 230 tavoli aperti per cercare di risolvere le crisi aziendali. Rischio occupazionale per circa 40mila lavoratori

Lavoro e crisi aziendali: a rischio occupazionale circa 40mila lavoratori

Il 2012 non si apre nel migliore dei modi per i lavoratori italiani. E la strada è in salita per quanto riguarda le crisi aziendali. Infatti, al ministero dello Sviluppo economico, guidato da Corrado Passera, ci sono circa 230 tavoli aperti al fine di trovare una soluzione. Le crisi aziendali riguardano 300mila lavoratori, con un rischio occupazionale più tangibile e immediato che ne vede coinvolti 40mila.

"Le vertenze attive con tavoli che si convocano frequentemente - spiegano a TMNews fonti del ministero vicine al dossier - sono oltre un centinaio, poi ci sono vertenze che invece hanno una dimensione un po' meno pressante e arriviamo a 230 tavoli. Sono coinvolti oltre 300mila lavoratori e i posti a rischio sono tra i 30mila e i 40mila".

I settori più colpiti sono quello del tessile, delle telecomunicazioni e dei trasporti, ma anche quello dell’auto viene monitorato.

Il mercato non riparte e a pesare sulle imprese italiane sono poi le sempre maggiori difficoltà di accesso al credito, che stanno colpendo anche le aziende sane, il ritardo nei pagamenti tra imprese e da parte della pubblica amministrazione e il tema dell’internazionalizzazione e della crescita dimensionale. Ma dal ministero rassicurano: "Credito, dimensione d’impresa e internazionalizzazione saranno al centro di misure a breve".

Commenti
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Avatar di gzorzi gzorzi
2 Gen 2012 - 08:21
Sono le stesse e identiche cifre di mesi fa, solo che prima regnava l'ottimismo.
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Avatar di bruna.amorosi bruna.amorosi
1 Gen 2012 - 16:10
avete sentito dire dalla bocca di uno di questi due (benefattori ) dell'italia MONTI E NAPOLITANO qualcosa che riguarda il lavoro ? io NO .invece il banchiere MONTI dovrebbe ORDINARE alle sue banche amiche di fare prestiti sia ai privati che alle imprese a far si che riprendesse il lavoro PERCHE' CON SOLO TASSE SI FA' MORIRE GENTE DI FAME O DI DISPERAZIONE .come è già accaduto
Avatar di Il giusto Il giusto
1 Gen 2012 - 16:50
Ai poveretti...ovviamente di qstè colpevole Monti,non certo ilgrande statista che negli anni scorsi grazie ed un politica seria aveva creato il famoso milione di posti di lavoro.Adesso,tutto ad un tratto,in un mese Monti ha distrutto migliaia di floride aziende e messo sul lastrico l'italia....ridicoli
Avatar di Il giusto Il giusto
1 Gen 2012 - 16:50
Ai poveretti...prosegue il sondaggio di natale:cosa votavate prima dell'avvento di silvio.Coraggio...ditelo..non vi vergognate.tanto siete nascosti dal nick...
Avatar di scipione scipione
1 Gen 2012 - 17:05
Finche' non spariranno i sindacati dall'Italia la disoccupazione aumentera' sempre di piu' e le aziende chiuderanno.A meno che non si adotta il metodo Marchionne che ha mandato a fa......lo la sciocca Camusso,rovina dei lavoratori.
Avatar di luppolo luppolo
1 Gen 2012 - 17:06
Beh, è consolante avere una passera che si preoccupa per i lavoratori a rischio ... ma siamo tutti tranquilli, perchè sicuramente risolverà il problema investendo fondi (che raschierà ancora dal fondo delle nostre tasche) per rilanciare le imprese e garantire i posti di lavoro. Inoltre hanno già pensato a come risolvere il problema della recessione: saranno tutti loro (ministri, parlamentari, magistrati, banchieri, grandi imprenditori, funzionari di partito, sindacalisti, uscieri e portinai delle Camere, ecc.) a spendere e spandere, dando così impulso all'economia ... Grazie.
Avatar di Max Devilman Max Devilman
1 Gen 2012 - 17:29
ma come??? Non erano sacrifici equi, per tutti, a me sembra che a pagare sia sempre e comunque chi lavora, dalla partita iva al dipendente che ormai pari sono.

Con l'aumento del prezzo del gasolio = aumento delle spese di trasporto = aumento dei costi = prezzi alti dei beni prodotti e meno competitività nei confronti dei concorrenti europei = grosso contributo per chiusura o ridimensionamento aziende italiane.

Mi sembra che l'equazione torni, ed è solo una delle tante che si possono fare, c'è quella delle tasse, quella del costo del lavoro, quella della burocrazia opprimente, equitalia, cartelle pazze (o cartelle intelligenti) etc. etc. etc.
Avatar di Cavaliere della notte Cavaliere della notte
1 Gen 2012 - 17:32
40 MILA posti di lavoro a rischio?! Nooooo !!!! Quando entreranno a pieno regime i

provvedimenti della manovra economica (di soli aumenti di tasse e prezzi),fatta dai

"Bocconiani NON eletti",i posti di lavoro a rischio,purtroppo,saranno molti,ma molti

di più!!!!!!!!!! Anzi,più che posti di lavoro a rischio,diventeranno proprio disoccupati!
Avatar di marcomasiero marcomasiero
1 Gen 2012 - 17:48
basta con sta balla dell' internazionalizzazione delle imprese ! piccolo è bello ancora oggi basta che lo STATO non si comporti come lo sceriffo di Nottingham e basta che gentaglia come Prodi non sostenga che la "competizione" cinese ci fa bene !!!

cominciamo a dare il lavoro agli ITALIANI con salari ITALIANI, ovvero tali che permettano ai lavoratori di campare visto che non vivono come molti immigrati in stanzoni da 20 persone con costi zero che consentono di accettare salari da fame

difendiamo il made in Italy VERO e non quello finto facendo sentire la nostra voce in EUropa ... anche in quella Cermania che tanti portano come esempio e che in realtà è più marcia della nostra più marcia realtà ! ITALIANI SVEGLIA !!! Mandiamo i professori a casa e l' Europa al macero !!!
Avatar di Cavaliere della notte Cavaliere della notte
1 Gen 2012 - 17:49
Al poveretto #3 Il giusto : E Tu cosa votavi prima dell'avvento di Silvio.... su coraggio,

diccelo,oppure Ti vergogni un tantinello è? Tanto anche Tu sei nascosto dal nick.....
Avatar di sarame sarame
1 Gen 2012 - 18:31
sig Il giusto alias innominato o altri nik che hanno bannato da questo sito .ma la vuol finire di fare domande sceme .? a chi vuoi che interessa il tuo sondagio .lo vuoi sapere ? votavo A.N. perchè credevo al povero traditore e prima di lui ad Almirante oggi ? a qualunque stagione si votasse io ANDREI AL MARE OPPURE AI MONTI .DEL MIO ABRUZZO. comunque BUON ANNO ne avrai bisogno ma ti auguro salute e serenità .
Avatar di namthip namthip
1 Gen 2012 - 18:50
la colpa della crisi, un paio di scarpe Made in China con griffe Italiana Euro 250, un paio di scarpe Made in China senza griffe 19 Euro....

stipendio medio Italiano 1100 spese mensili familiari 750/800 Euro e voglio essere ottimista...

voi cosa comprate?
Avatar di gzorzi gzorzi
2 Gen 2012 - 08:21
Sono le stesse e identiche cifre di mesi fa, solo che prima regnava l'ottimismo.
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