Cassa integrazione per il caldo, come funziona e a chi spetta

La Cassa integrazione per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato (CISOA) è un sostegno economico fornito dall'Inps per coloro che devono fermare la propria attività lavorativa a causa di condizioni climatiche particolarmente avverse o di situazioni che non dipendono dai datori di lavoro e nemmeno dei dipendenti

 Cassa integrazione per il caldo, come funziona e a chi spetta
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I punti chiave

Il caldo sta creando problemi sul lavoro? Ci sono importanti novità sulla cassa integrazione per condizioni di temperature elevate. Il DL Agricoltura risponde all’esigenza di estendere la copertura economica assicurata dall’Inps con l’ammortizzatore sociale CISOA, per gli operai agricoli a tempo indeterminato che hanno dovuto sospendere l’attività lavorativa a causa delle elevate temperature che stanno interessando la penisola. Ecco tutte le novità.

CISOA

La Cassa integrazione per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato (CISOA) è un sostegno economico fornito dall'Inps per coloro che devono fermare la propria attività lavorativa a causa di condizioni climatiche particolarmente avverse o di situazioni che non dipendono dai datori di lavoro e nemmeno dei dipendenti. Gli eventi che vengono coperti sono temporanei e provocano un’interruzione del lavoro. si tratta di gelo, malattie infettive, siccità, per il lavoro all’aperto le piogge intense, temperature elevate e attacchi parassitari significativi.

Chi riguarda

La CISOA è disponibile per operai, impiegati e quadri a tempo indeterminato, inclusi apprendisti e soci di cooperative di lavoro. Per ottenere il beneficio, è necessario aver lavorato almeno 181 giorni nell'anno di riferimento, includendo anche le giornate di sospensione per infortunio, malattia o maternità. Se il rapporto di lavoro inizia o termina durante l'anno, i 181 giorni vengono calcolati sui 12 mesi precedenti o successivi alla data di inizio o fine del rapporto di lavoro.

Le novità

In quanto alle novità il Decreto Agricoltura, con l'articolo 2-bis, estende il trattamento di integrazione salariale CISOA per intemperie stagionali agli operai agricoli a tempo indeterminato dal 14 luglio al 31 dicembre 2024. Vengono incluse anche le situazioni di caldo eccezionale. L’estensione in questione permette di ottenere la cassa integrazione anche per la riduzione dell'attività lavorativa fino alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente previsto, derogando dalla regola che prevede l'uso della cassa integrazione solo per giornate intere di sospensione. Un'altra deroga importante riguarda il fatto che i periodi di integrazione salariale non vengono conteggiati nel limite massimo di 90 giornate di CIG per l'anno solare. Tuttavia, i periodi di CIG per caldo vengono considerati nel calcolo dei 181 giorni di lavoro effettivo necessari per ottenere la CISOA.

Al fine di ottenere la CIG per caldo eccessivo, il datore di lavoro deve presentare domanda all'Inps territoriale competente. Una volta approvata, le somme vengono corrisposte direttamente agli operai agricoli beneficiari, senza anticipazioni in busta paga da parte dell'azienda.

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