Ristorazione: rinnovato il contratto. Aumenti per 1 milione di lavoratori

Novità anche per pubblici esercizi e turismo. L’accordo interessa oltre 300mila aziende e più di un milione di lavoratori

Ristorazione: rinnovato il contratto. Aumenti per 1 milione di lavoratori
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Buone notizie per gli operatodi della ristorazione collettiva, pubblici esercizi e turismo. La Fipe, la Federazione italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio, ha annunciato che è stato firmato un nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro con le organizzazioni sindacali per i settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo. L’accordo interessa oltre 300mila aziende e più di un milione di lavoratori. Tra le principali modifiche spunta l'aumento di 200 euro in busta paga a regime, il rafforzamento dell'assistenza sanitaria integrativa assieme a una durata di tre anni e mezzo, con scadenza il 31 dicembre 2027.Ecco tutti gli aggiornamenti.

L’intesa

I sindacati di categoria che hanno siglato l’accordo sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs assieme alle associazioni datoriali Fipe Confcommercio, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi. L'accordo, valido dal 1° giugno 2024 al 31 dicembre 2027, prevede un aumento contrattuale a regime di 200 euro per il 4° livello, da adeguare per gli altri livelli. La prima tranche di aumento salariale di 50 euro verrà erogata con la retribuzione di giugno 2024, seguita da altre quattro tranche di 40, 40, 30 e 40 euro. Dal 1° gennaio 2027, il contributo per l’assistenza sanitaria integrativa del Fondo EST a carico delle aziende aumenterà di 3 euro. È stata anche rivista la classificazione del personale, aggiornando i profili professionali in base all'evoluzione dei vari settori. Inoltre le parti hanno concordato una revisione sostanziale della classificazione e dell'inquadramento del personale, fermi dagli anni Novanta, per allinearli meglio alle esigenze attuali del mercato e alle nuove tipologie di offerta. Sono state inoltre rafforzate le norme sui diritti individuali dei lavoratori e delle lavoratrici, includendo misure contro le violenze e le molestie sul lavoro e prevedendo congedi per le donne vittime di violenza.

Il commento di Fipe-Confcommercio

Sulla questione Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, ha commentato: “Il rinnovo di questo CCNL, che rappresenta il terzo Contratto di lavoro più applicato nel nostro Paese dopo quello del terziario e del settore metalmeccanico, rappresenta un risultato importante in vista dell’ormai imminente avvio della stagione estiva. Aver sottoscritto il contratto in questo contesto, dopo i danni delle tante recenti emergenze, è segno di responsabilità sociale, capacità di visione, competenza tecnica e coraggio di tutte le Parti presenti al tavolo negoziale”.

Stoppani ha poi proseguito: “Il Contratto costituisce un presidio di legalità per operare in un mercato con regole chiare, migliorare la qualità dei servizi resi alla collettività e dare maggiori tutele ai lavoratori.

Dopo aver subito lo shock del post pandemial il settore si sta riprendendo e questo è un segnale importante per contribuire a rafforzare l’attrattività di un ambito produttivo che, con oltre 54 miliardi di euro di valore aggiunto, costituisce uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy”.

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