In Italia sono circa un milione e mezzo in totale i domini censiti secondo i dati del Registro.it : 289 ogni 10mila abitanti. Di questi quasi un milione sono imprese. Se Bologna e Milano sono le province con più utenti, seguite da Bolzano, Pistoia e Rimini e fra le regioni il Trentino-Alto Adige ha la leadership superando Lombardia, Emilia e Romagna, il Lazio e la provincia di Roma in particolare occupano posti di tutto rispetto.
Lindagine curata da Maurizio Martinelli e Michele Serrecchia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa ha studiato la diffusione di Internet basandosi sullanagrafe dei domini a «targa» italiana di imprese, enti pubblici, enti no profit e persone fisiche distribuite per aree geografiche, regioni e province. Lindagine che fa parte di un progetto del Cnr attivo da anni impiega una metodologia unica ed originale. «Non ci sono studi analoghi della stessa rilevanza a livello europeo», precisa Martinelli. Il sistema utilizzato ha permesso di estrapolare delle graduatorie specifiche (i primi 20 e gli ultimi 20) che individuano i nomi a dominio censiti dal Registro.it. E le sorprese non mancano. Infatti a livello di macro-aree il tasso di penetrazione maggiore (domini registrati ogni 10mila abitanti e ogni 100 imprese ed enti), è nel centro Italia (354), che precede il Nord (340) e il Sud (180). Diversa è la situazione in assoluto che vede il Settentrione accentrare il 54 per cento del totale contro il 24 per cento del centro e il 21 per cento del sud. Cosa che si spiega ovviamente con la presenza al nord di una realtà produttiva molto più ricca e articolata.
Comunque la provincia di Roma non sfigura quanto a internet fra le imprese, perché, anche se è in lieve calo rispetto al 2004, mantiene il sesto posto. Il Lazio, che a livello generale è collocato al quarto posto in Italia, dopo Trentino-Alto Adige, Lombardia e Emilia-Romagna, e la provincia di Roma che è in sesta posizione, primeggiano per ciò che riguarda le persone fisiche (circa 58mila domini nella regione di cui oltre 48mila nella sola provincia di Roma).
Altro settore in cui il Lazio mantiene il primato è quello degli enti no-profit: 8.849, più del 15 per cento di tutti quelli registrati nella penisola, con la provincia di Roma (7.034) che fa da traino a tutta la regione. Frosinone e Latina si fanno onore occupando rispettivamente la terza e la sesta posizione a livello provinciale.
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