La leggenda Zenyatta dovrebbe fare la mamma invece torna in pista

La notizia più clamorosa rimbalza dagli States. La fuoriclasse Zenyatta, imbattuta nelle 14 corse disputate, entrata nella leggenda del galoppo per le sue partenze al rallentatore e i suoi finali al fulmicotone, non si ritira dalle competizioni, come annunciato ufficialmente dal proprio entourage con tanto di plateali giri d'addio prima ad Hollywood Park e poi a Santa Anita, ma la rivedremo in pista. Magari fregiandosi del fresco titolo di “Horse of the Year“ che proprio in queste ore le verrà quasi certamente assegnato a spese di Rachel Alexandra, l’altra eroina del galoppo a stelle e strisce. Dunque fra smentite e qualche no comment di circostanza, alla fine la decisione è stata presa dal proprietario Jerry Moss insieme all’allenatore John Shirrefts: la gigantesca 6 anni rinuncia per ora a diventare mamma e mette a repentaglio la propria reputazione di cavalla imbattuta. Una decisione che ha fatto arricciare il naso ai puristi di tutto il mondo: a 6 anni suonati una fuoriclasse del suo stampo dovrebbe pensare soltanto a fare la mamma e non può permettersi il lusso di rischiare di macchiare con una sconfitta una carriera irripetibile. Ma Zenyatta paga proprio il fatto di essere femmina: fosse stata un maschio sarebbe già stato stallone per decine di milioni di dollari e per nulla al mondo sarebbe di nuovo scesa in pista per evidenti regole di mercato . Ma è femmina e dovrà tirare ancora la carretta per il divertimento di Jerry Moss, ma anche per la sua “cassetta“. Sia chiaro: il già ricchissimo produttore discografico non ha certo bisogno di sfruttare la sua pupilla che peraltro gli ha già fatto incassare qualcosa come 6 milioni di dollari di somme vinte. Ma non va scordato che Zenyatta potrebbe vincerne altrettanti in un colpo solo se portasse a casa - come è ampiamente alla propria portata - la Dubai World Cup in programma il 27 marzo nel nuovissimo ippodromo “da mille e una notte“ di Meydan.

E poi un altro autentico fiume di denaro potrebbe arrivare dall'organizzazione di un match con la rivale Rachel Alexandra: sino ad ora le due campionesse si sono sempre evitate e un evento del genere fermerebbe letteralmente l'America intera.

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