Milano - C'eravamo poco amati. E tra non molto ci lasciamo. "Non so cosa ha detto Berlusconi, ma, a prescindere da questo, non posso negare che il nostro rapporto è difficile. Siamo molto diversi, forse siamo incompatibili, ma l’importante sono queste tre partite e ci tengo troppo". Così il tecnico del Milan Leonardo ha commentato le presunte dichiarazioni di Silvio Berlusconi che, nel corso di una cena con i senatori del Pdl, avrebbe detto di aver già deciso di cambiare allenatore perché il brasiliano "è troppo testardo".
Incompatibili "Io penso solo a queste tre partite" ha aggiunto il tecnico del Milan alla vigilia della gara con la Fiorentina. Leonardo non ha però negato che con il premier non ci sia un feeling perfetto. "Non so cosa ha detto o non ha detto Berlusconi - insiste -, ma il nostro rapporto è difficile. Siamo molto diversi, ma questo non è una novità, abbiamo visioni diverse, quello è vero, forse siamo incompatibili, ma non è importante, l’importante sono queste tre partite".
Testardo "Credo di essere testardo, io credo alle mie cose e ci credo e lo faccio con passione". Così Leonardo ha parlato del suo modo di essere, riprendendo la definizione di "testardo" che Berlusconi avrebbe dato di lui. "È un’incompatibilità a livello di modo di essere e di stile. Ognuno ha il suo modo, con tutto il rispetto" ha poi aggiunto il tecnico del Milan. "Se qualcuno dice che io ho detto qualcosa che non ho detto, io la smentisco. Ma i rapporti vanno avanti" ha aggiunto precisando di non avere nessuna proposta per il futuro. "Non ho mai parlato di futuro perché non ho mai ritenuto fosse il momento di farlo per questioni ovvie, e non lo è neanche oggi.
Posso dire che non ho mai parlato con nessuno del Flamengo, della nazionale brasiliana, del comitato organizzatore dei Mondiali del 2014. Non ho nessuna proposta ufficiale da nessuno e io non ci penso davvero" ha sottolineato Leonardo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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