Un museo per far capire quanto in Italia la letteratura abbia radici profonde e connesse con il territori. Il Museo Lets - (Letteratura Trieste) con sede nello storico palazzo Biserini sarà la casa della grande letteratura che ha il capoluogo giuliano come luogo privilegiato, grazie a generazioni di autori e autrici che hanno alimentato una produzione di alto livello, sia poetica che narrativa. Giusto per tenersi agli scrittori più noti: da Scipio Slataper a Claudio Magris, da Boris Pahor a Giani Stuparich, passando per Italo Svevo. E ancora pensando a nomi che compaiono meno nelle antologie scolastiche: Anita Pittoni, Virgilio Giotti, Srecko Kosovel, Giorgio Voghera, Carolus Cergoly, Fulvio Tomizza, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Giorgio Pressburger, Paolo Rumiz, Pino Roveredo, Mauro Covacich, Bobi Bazlen, Richard Francis Burton, Rainer Maria Rilke, Stelio Mattioni e tanti altri ancora che hanno rappresentato le diverse anime di Trieste e che, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri hanno fatto e fanno di questa città una capitale della letteratura europea modernista. Dopo l'apertura per la stampa di oggi (alle 11) a cui interverrà anche Claudio Magris, il Museo Lets sarà aperto al pubblico da dopodomani, ogni giorno dalle ore 10 alle 17, domenica dalle 10 alle 13 con ingresso libero (chiusura martedì).
Nel nuovo spazio, tre musei saranno dedicati ai numi tutelari del modernismo letterario fiorito in città nel Novecento: Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba. Il primo Museo, dedicato a Svevo, sorto dall'intuizione della figlia dello scrittore, Letizia Svevo Fonda Savio, che nel suo testamento lasciava al Comune un fondo di libri, documenti e arredi sopravvissuti al bombardamento del 1945 di Villa Veneziani, nasce nel 1997 all'interno dello storico edificio della Biblioteca Civica triestina, Palazzo Biserini in piazza Hortis. Pochi anni dopo, nel 2004, centenario dell'arrivo a Trieste di James Joyce - il grande romanziere amico di Svevo - veniva inaugurato nelle sale attigue anche il Museo Joyce. Per oltre vent'anni, i due musei, traslocati nel frattempo, insieme al Museo Petrarchesco Piccolomineo, in via Madonna del Mare a Trieste, hanno accolto migliaia di visitatori di tutte le età e hanno sostenuto e promosso pubblicazioni, eventi internazionali e due festival.
Il nuovo Lets, realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Trieste Trasporti, sarà un contenitore culturale in cui troverà il giusto spazio anche il nuovo Museo Saba.Sarebbe bello se altre regioni e città realizzassero istituzioni simili.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.