Gli italiani vanno a dormire stanchi e si svegliano senza energie. La ragione è nella loro nutrizione, nel cibo.
Lo dice Marta Molin, dietista dell’Associazione Nazionale Dietisti (Andid), a seguito della ricerca “Vita ed energia: i bioritmi degli italiani”, stilata da Almond Board of California. In base allo studio, solo il 16% dei connazionali avverte di avere buone energie fisiche, mentre il 58% si sveglia al mattino debole e stanco. In generale, il 70% va a letto stanco o esausto, per poi sentire le energie tornare nel corpo intorno alle 11 del mattino, dopodiché il declino è lento e costante.
"Gli italiani sono diventati più occupati e frettolosi, anche nel consumo di pasti, e questo potrebbe portare a maggiore fatica - spiega Molin - I risultati della ricerca mostrano che potremmo non avere la giusta quantità di energia per tenere questo nuovo ritmo con il giusto brio. E anche se ci sono modi semplici per ricaricare le nostre batterie molti non lo fanno in modo corretto, con ripercussioni sulla vita quotidiana".
Il calo maggiore delle energie avviene tra le 14 e le 15 - cioè dopo pranzo - tanto che poco meno del 30% degli italiani afferma di sentirsi debole dopo mangiato. Per provare a ricaricarsi, il 13% ricorre a degli spuntini - in particolare alimenti e bevande dolci - oppure il 47% prova a dormire e il 19% sceglie degli snack sani. Ma nella lista dei rimedi figurano anche una lieve attività fisica, come una passeggiata o lo yoga.
L’Andid, attraverso Molin, suggerisce di optare per le mandorle - se ne possono
consumare 28 grammi al giorno - per contrastare il calo energetico. Le mandorle sono l’ideale per il loro contenuto di proteine, grassi e fibre oltre alle vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e manganese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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