Andiamo sempre alla ricerca del difetto, anche delle star. Quante gallery di celebrities struccate abbiamo visto cercando nei loro visi quello che non ci piace del nostro? Ecco una ruga, eh ma anche lei ha le zampe di gallina, è sempre bella ma quanto è invecchiata...
Il difetto che ritroviamo nelle altre annulla o almeno rende più sopportabile il nostro? In una sorta di 'mal comune mezzo gaudio' autoriferito sembrerebbe di sì, se non altro perchè questi contenuti hanno successo da tanti anni, qui su internet ma anche nelle riviste di carta che propongono e ripropongono sempre i soliti scatti 'rubati' alle star imbruttite, appesantite, invecchiate.
Qualche settimana fa nelle Filippine è scoppiato il caso #vanitytax finito anche su Twitter come trend topic. Un esponente politico, Ako Bicol Rep, ha affermato su Inquirer.net che "Le entrate fiscali provenienti dal settore della bellezza, se correttamente raccolte avrebbero la capacità di superare le tasse sin ora raccolte con tabacco e alcol". Secondo il parlamentare filippino i consumatori di prodotti di bellezza hanno maggiore potere di acquisto e dunque sarebbe più lecito tassare questi piuttosto che benzina o tabacco. Ciò che ne è risultato è facile da immaginare, tantissime donne (e uomini) brandendo il rossetto più rosso e l'eyeliner più scrivente hanno espresso il loro dissenso.
Ma possiamo definire 'lussuosi' i prodotti di bellezza? Secondo dei dati riportati dalla BBC, 1.3bn di sterline sono stati spesi nel 2014 in Gran Bretagna per comprare prodotti di make-up. Dato confermato anche da Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia che afferma che la “continua crescita del fatturato globale del settore cosmetico, superiore ai 10,5 miliardi di euro è rafforzata anche dalla crescita positiva del mercato interno (+0,5%).”
Definirlo un lusso non ci sembra calzante ma la bellezza è senza dubbio un grande business, il famoso 'lipstick index' ci ricorda che, ancora una volta, anche in tempo di crisi le donne non rinunciano ad acquistare dei prodotti relativamente poco costosi come un bel rossetto rosso o uno smalto per sentirsi meglio e concedersi una piccola ricompensa. Sempre secondo la BBC il 75% delle donne affermano di usare il make-up per sentirsi più belle e solo il 3% invece ammettono di farlo perché si sentono in qualche modo obbligate dalle circostanze.
Il make-up oggi si è evoluto e continua a farlo, è diventato uno strumento per enfatizzare ancora di più la propria bellezza, un modo per esprimere le proprie emozioni e perché no per mostrare il proprio talento e la propria individualità. Inoltre, può aiutare soprattutto quando si è più giovani a sviluppare più fiducia nel proprio aspetto.
La prossima volta che vedete una donna struccata, che sia Jennifer Lopez o la vostra vicina di casa, pensate a quanto è bella così com'è e non a quanto starebbe meglio con un po' di trucco.
Non sarebbe il trattamento che vi piacerebbe ricevere se foste al suo posto? I woke up like dis, We flawless Ladies, tell ‘em, Say cantava Beyoncé in Flawless, siamo belle così come siamo, anche appena sveglie. Be bolt as your lipstick ladies, ovvero donne, siate audaci come il vostro rossetto!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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