L’Universo non smette di regalare grandi sorprese. Alcuni astronomi americani, infatti, hanno individuato un nuovo pianeta, il più distante dal sistema solare. Il corpo celeste, nome in codice 2018 VG18, è stato chiamato "Farout", che in italiano significa "lontano" ed è un pianeta nano che ha una distanza dal Sole 120 volte superiore rispetto a quella della Terra.
La scoperta si deve ai ricercatori Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Science, David Tholen, dell’Università delle Hawaii, e Chad Trujillo, dell’Università dell’Arizona Settentrionale, ed è stata annunciata dall’Usai, il Centro per i pianeti minori dell’Unione Astronomica Internazionale.
Gli astronomi hanno individuato il nuovo e remoto inquilino del nostro sistema solare grazie al telescopio giapponese Subaru, posizionato sul vulcano Mauna Kea nelle Hawaii, mentre esploravano le infinite distese spaziali alla ricerca del mitico “Pianeta 9”.
La scoperta di Farout non ha solo un valore simbolico ma avrà risvolti importanti nelle future ricerche mirate a svelare ciò che avviene ai confini del Sistema solare.
Secondo gli esperti dell'Uai, l’Unione astronomica internazionale, pianeti estremamente lontani come quello appena individuato, circa tre volte e mezzo più distante di Plutone, possono permetterci di sondare quello che avviene nelle periferie più remote del Sistema Solare, poiché non risentono dell'influenza gravitazionale dei giganti gassosi Giove e Saturno.
Di Farout al momento non è stata calcolata ancora l'orbita esatta.
Secondo quanto riferito dall'astronomo Tholen "al momento conosciamo solo la sua distanza estrema dal Sole il suo diametro approssimativo, che dovrebbe essere di almeno 500 chilometri e il suo colore rosato, tipico dei mondi ghiacciati”.“Sappiamo però con certezza” ha concluso lo scienziato “che a causa della sua distanza, Farout impiega più di 1000 anni per compiere un'orbita completa attorno al Sole".
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