Meno distanza tra i sessi nel look: è quello che emerge nell'ultima sfilata di Vivienne Westwood, che in questi giorni ha presentato a Milano la nuova collezione primavera/estate 2017 sia per uomo che per donna.
Colori e fantasie a contrasto, trasparenze, gonne per gli uomini e look androgino per le donne: sono questi i tratti essenziali di una collezione destinata a suscitare scalpore, non tanto per determinati elementi, che dagli anni '80 a oggi sfilano sulle passerelle di diversi stilisti, quanto per gli accostamenti arditi e insoliti. Ma stavolta lo choc è eguagliato da un certo pragmatismo: questi abiti non sono realizzati a scopo filosofico, ma per essere indossati.
La nuova collezione di Vivienne Westwood non mostra di gradire le mezze misure: il gessato diventa un must, ma in color rosa antico - e non solo - per uomo, mentre il look della donna si avvale dei colori primari per determinare appunto in contrasto cromatico. Un discorso a parte meritano le trasparenze, che compaiono in differenti modelli, in particolare quelli maschili; queste creano un'immagine d'impatto in chi le indossa, sia che siano presenti su una maglia, sia che si trovino su una gonna.
I tessuti sono morbidi e ampi, mentre dominano la rete e le righe. I colori rilevanti sono sabbia, verde mela e vinaccia.
Nel complesso, a farla da padrone è però il concetto di androginia: è quasi come se gli abiti di questa collezione siano unisex, a rimarcare un senso di libertà che da sempre appartiene profondamente a questa stilista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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