Liguri in marcia su Roma contro le tasse

Maria Vittoria Cascino

Questione di ore. Col cellulare incollato all'orecchio, le adesioni in corsa e la caccia agli ultimi posti disponibili. Destinazione Roma, piazza San Giovanni, a manifestare «contro il governo delle tasse». Tutto nelle mani di Antonio Vaccarezza, «Tonino», il responsabile regionale per Forza Italia delle mobilitazioni. Da ex-operaio metalmeccanico a traghettatore di oltre tremila liguri nella trasferta romana di domani. Una macchina organizzativa potente che monitora e gestisce. «Uno sforzo importante - apprezza Michele Scandroglio, coordinatore regionale Fi, che lo ha voluto in sala di regia -. Abbiamo lavorato seriamente. Le sedi provinciali hanno risposto e i nostri parlamentari hanno organizzato i pullman di competenza. Un'operazione ad incastro recepita in maniera efficace». Una strategia di comunicazione che ha schiodato anche chi le manifestazione preferiva seguirle in televisione: «Scenderemo con 36 pullman granturismo in partenza da tutte le più importanti città della costa, dalla Spezia a Ventimiglia, e da alcune località dell'entroterra - spiega Vaccarezza -. Confermato anche un aereo privato di forzisti imperiesi che decollerà da Villanova d'Albenga. Senza contare tutti quelli che si muoveranno in treno o con mezzi propri. C'è chi ha disposto anche una serie di auto per accompagnare le persone più anziane». Una mobilitazione esponenziale e capillare che ha scosso la Liguria. Aria nuova, voglia di esserci. «Tutti in piazza per Silvio» è lo slogan. L’appuntamento a Genova è per domani alle 8 in piazza della Vittoria da dove partiranno nove pullman. «Un risultato ottenuto grazie agli input del coordinatore Scandroglio e alla visibilità e credibilità dei nostri parlamentari Claudio Scajola, Gabriella Mondello, Enrico Nan e Gabriele Boscetto, che hanno divulgato questa significativa opportunità» si schermisce Vaccarezza. C'è emozione e attesa. Le adesioni crescono di ora in ora. Cerchi Vaccarezza per gli aggiornamenti, lo chiamano sull'altra linea. Adrenalina pura. Mica facile far combaciare tutto. Ordire i percorsi perché le sinergie diano il massimo. Anche se lui, 54 anni, di cui 38 passati in fabbrica, fontanino doc, dalla Dc, e con Berlusconi da subito, da tempo mastica modelli di manifestazioni di piazza: «Ho sempre partecipato ai grandi eventi di Forza Italia. Ne ho osservato i meccanismi e li ho trasferiti alla nostra realtà. Un grosso aiuto è arrivato dai coordinamenti provinciali e dal metropolitano, trait d'union tra Roma e il territorio. Poi i giovani si sono resi disponibili al massimo. Gli input lanciati sono stati ben recepiti sia dai quadri che dalla gente comune concretizzandosi nell'impennata delle adesioni». Il coordinamento regionale di Fi è contattabile ai numeri 010/8603381 - 5702656. Domani alle 12 circa l'appuntamento al Circo Massimo. Da lì tre cortei muoveranno poi per Piazza San Giovani. «Il 4 novembre il punto con i coordinamenti per riflettere su cosa ha funzionato e cosa è migliorabile nell'organizzazione - annuncia Scandroglio. Per un monitoraggio in fieri, che la posta è troppo importante.
Intanto anche la federazione provinciale di An invita chi ancora volesse aderire alla manifestazione a prenotarsi allo 010/587334 o a contattare il gruppo consigliare in Regione.

Cinque i pullman previsti «in aggiunta ai simpatizzanti che raggiungeranno la capitale con mezzi propri - confermano Alfio Barbagallo, presidente prov An e Gianni Plinio, capogruppo regionale - Numerose soprattutto le adesioni dei giovani e c'è anche chi ha dichiarato che, pur essendo stato un elettore di centro sinistra, è rimasto talmente disgustato da una legge che penalizza i ceti più deboli, da voler partecipare alla manifestazione anche se promossa dall'opposizione di centro destra».