Verona non è solo la splendida città che fa da cornice alla struggente storia di Romeo e Giulietta. È considerata una vera e propria capitale del vino in Italia, caratterizzata da una produzione vinicola molto intensa favorita dalle caratteristiche del territorio circostante e dal clima favorevole a questo tipo di coltivazioni.
I vini prodotti nel Nord-Est del Veneto sono famosi e rinomati in tutto il mondo, basti pensare si celebri Amarone e Ripasso che nascono proprio dall’uva coltivata nei vigneti veronesi. I terreni collinari coltivati a vite nella provincia di Verona coprono un cospicuo numero di ettari e attualmente sono attivi diversi consorzi di tutela dei vini Doc e Docg.
Tutte le zone di produzione vinicola del veronese sono protagoniste di itinerari enoturistici che coinvolgono non solo i vigneti ma le stesse cantine, aperte al pubblico per offrire esperienze di degustazione agli appassionati e ai cosiddetti winelovers.
Storia del vino veronese
Le radici della storia del vino veronese vanno ricercate in un epoca precedente alla dominazione romana. È proprio con i romani, tuttavia, che iniziano le prime testimonianze del culto del vino che caratterizzata il territorio fin da tempi remoti. Sembra che Catullo, che era nato proprio a Verona, apprezzasse molto il “vino Retico” tipico del territorio, tanto che le anfore contenenti questa rinomata bevanda venivano spedite fino a Roma.
Arriva direttamente da IV Secolo d.C., invece, la testimonianza di San Zeno, vescovo e patrono di Verona che decise di classificare la vite veronese dal punto di vista botanico e descrisse alcune antiche tecniche di vinificazione nei suoi sermoni.
Le qualità del vino veronese sono state esaltate anche in alcuni scritti che risalgono al periodo della dominazione ostrogota in Italia, dai quali emerge la grande passione di re Teodorico per questa bevanda.
Si dice che anche Dante Alighieri, infine, abbia scritto alcuni versi del Purgatorio pensando proprio al vino tipico di Soave che potrebbe aver assaggiato durante la sua permanenza presso Cangrande della Scala.
Le principali zone vinicole di Verona
Verona è circondata da numerose zone vinicole dove vengono prodotti molti dei vini Made in Italy più esportati: le più celebri sono la Valpolicella, Soave, Bardolino e Custoza.
La Valpolicella, la “Valle dalle molte cantine”, si trova a Nord di Verona ed è la terra natale del famoso Amarone, un rosso invecchiato anche fino a vent’anni, ma anche del Recioto. Entrambi sono ottenuti dall’uva lasciata appassire sui tralci, una procedura che intensifica il gusto degli acini.
I vini di Soave sono prodotti a est di Verona nelle zone collinari dei comuni di Soave e di Monteforte d’Alpone, mentre le regioni vinicole di Bardolino sono situate nelle zone collinari in prossimità del Lago di Garda, dove la temperatura mite favorisce la produzione di una ricca gamma di vini rossi.
Più a Sud di Verona, invece, si trova la zona di Custoza ricordata soprattutto
per alcuni eventi storici importanti che risalgono alle Guerre di Indipendenza. La zona vinicola locale comprende diversi comuni della provincia e si caratterizza prevalentemente per la produzione di vini bianchi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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