Sarà il «The Queen Elizabeth II Conference Centre» ad ospitare Casa Italia alle prossime Olimpiadi di Londra nel 2012. Ad annunciarlo, a 465 giorni dal via dei giochi, è stato il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, nel Salone d'Onore del Comitato Nazionale Olimpico. «È la migliore scelta possibile ed è la più bella di sempre», ha ammesso il numero 1 del Coni. La location, oltre 6 mila metri quadri su 6 piani, è situata tra alcuni dei più noti monumenti storici della capitale inglese, tra il Westminster Abbey (che il 29 aprile ospiterà il matrimonio reale tra Kate e William), il Big Ben e il Parlamento, e per la prima volta nella storia del Coni sarà anche la casa del Comitato Paralimpico. «La totale assenza di barriere architettoniche consentirà anche a loro di avere una vetrina prestigiosa e funzionale», ha sottolineato il segretario generale Pagnozzi.
«Quando si presenta Casa Italia vuol dire che si avvicinano i Giochi Olimpici - ha detto ancora Petrucci -. E quella di Londra è prestigiosa, bella e moderna e sarà tutta nostra. Ricordo che siamo stati i primi del Mondo a lanciare una casa del proprio paese, alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Tutti poi ci hanno copiato e visto che questa è la più prestigiosa, speriamo di festeggiare grandi risultati, che sono quelli che contano».
«Rispetto ai Giochi di Pechino 2008 per individuare la migliore soluzione nella scelta della location destinata ad ospitare Casa Italia a Londra 2012 ha avuto come elementi principali il prestigio della location, la centralità della sede e la facilità di raggiungimento, anche nell'ottica della promozione della candidatura di Roma 2020». Pagnozzi ha tracciato le linee-guida che hanno portato alla scelta del «The Queen Elizabeth II Conference Centre».
Il Coni ha studiato inizialmente 15 location, ne ha poi visitate 9 e selezionate 4 per il secondo sopralluogo prima della scelta finale. È una struttura che si sviluppa su sei piani con elevati standard tecnologici e con ampie cucine, oltre ad avere spazi disponibili con sale fino a 1300 metri quadri. La sede è perfettamente collegata grazie alle due fermate delle metro (a circa 250 metri di distanza Westminster e St James Park) e alla vicinanza con Victoria Station (1 chilometro). La distanza dal Villaggio Olimpico è di 10 km, mentre a soli 2 km di distanza ci sarà l'albergo del Cio. Vicino alla location italiana ci saranno quelle di Brasile, Australia, Georgia e Canada.
«Per quanto riguarda i costi - ha proseguito Pagnozzi - il prezzo è in linea con quello pagato a Pechino 2008 quando il Coni sborsò circa 1,1 milioni di euro. Trascorsi quattro anni, paghiamo una cifra paragonabile di circa 1,2 milioni di euro. Se poi comprendiamo anche il periodo paralimpico dovremmo salire a 1,5-1,6 milioni di euro». Questa struttura ospiterà nei prossimi giorni i giornalisti e le telecamere che riprenderanno il matrimonio reale tra il principe William e Kate Middleton. E nel 2005 ha ospitato anche il G7 dei Ministri dell'Economia.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico, per la scelta di una sede comune: «Ringrazio Petrucci e Pagnozzi che hanno perfettamente ed esaustivamente descritto la sede che ospiterà Casa Italia per le Olimpiadi e per la prima volta, per le Paralimpiadi. È un messaggio che invia l'Italia, è il primo paese a farlo».
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