Il grande stile nasce quando il bello riporta vittoria sull'immane» scriveva Nietzsche ma nella moda maschile contemporanea più che di grande stile bisogna parlare di piccoli, bellissimi cambiamenti. L'uomo descritto nelle collezioni primavera-estate 2015, presentate da oggi e per quattro giorni a Pitti Uomo di Firenze, è un elegantone estroverso che ha voglia di sognare. E per farlo accantona tutto ciò che è serioso. Non si spiegherebbe altrimenti l'abbondanza di fiori, paradisi tropicali, bluette, blu elettrico e blu Mediterraneo - tonalità vincenti - conditi con ricordi di spensierati momenti vissuti o da rivivere sulla Costiera Amalfitana o in Costa Azzurra, ad Acapulco o a Miami. Mettersi addosso il Paradiso sembra il toccasana psicologico per tipi che non sopportano gli inverni troppo lunghi. «Fuga dalla noia della vita quotidiana» è il mantra di Circle of Gentleman che detta le nuove regole così: «Pettinatevi i capelli all'indietro, infilate gli occhiali da sole e vivete ogni singolo giorno come se foste a un party in Costa Azzurra!». Da qui giacche del tutto prive di costruzione interna, un metodo tipico della sartorialità che impera nelle mete chic delle vacanze nel Mediterraneo, in lino e cotone estivi. Modelli perfetti anche per andare a lavorare nel centro di Londra o per una riunione d'affari a Montecarlo.
Imprescindibili per sottolineare questo spirito rilassato, la camicia hawaiana di Webb & Scott in mussolina di cotone lavata ma con vestibilità slim e collo alla francese con stecche estraibili e quelle di Eton con stampe che riproducono le silhouette delle palme tropicali. Un mood perfetto anche per la capsule Around the world di Roy Roger's dove il beachwear è declinato attraverso la stampa in digitale di foto esclusive firmate, riprodotte a vivo sulla superficie del costume da bagno. Ogni immagine ricorda una località nota ai surfisti: Malibu scattata da Guido Biondi, Rio de Janeiro da Nick Clements, Oahu (Hawaii) da Jack S. English. Insomma, il nuovo stile dell'uomo si colloca sull'asse dei grandi viaggiatori, gente che si sposta da un continente all'altro mantenendo quell'aplomb decontratto che è cifra del made in Italy.
«Dagli eleganti salotti europei il viaggiatore parte con un raffinato guardaroba sartoriale, creato nel solco della tradizione e ricco dei preziosi materiali propri del gusto occidentale» spiega Brunello Cucinelli autore di una collezione iper-chic dove l'indiscussa sartorialità è ispirata a un viaggio nei paesi delle spezie. Dall'Europa delle capitali del «Bel Vestire» - Parigi, Londra e Amsterdam - attraversando l'Italia come ponte per la partenza, il viaggiatore immaginato da Cucinelli guarda ai paesi caldi dell'Africa e dell'Asia mediterranea, ricchi di suggestioni e di colori intensi. Il viaggio si volge verso Oriente, si affaccia ai paesaggi tropicali e lussureggianti dell'India e ancora oltre raggiunge le Molucche, le Isole delle Spezie. Così ai coloniali si aggiungono le sfumature della polvere di zenzero e il marrone leggero della noce moscata, ai rossi vivi del pepe di cayenna e dei filamenti dello zafferano, si accostano i gialli accesi della curcuma, l'ocra della miscela del curry e l'arancio del macis. C'è di che perdersi nei profumi di queste nuance e nel liquido scivolare fra i blu delle acque cristalline dei tanti mari solcati ma anche solo sognati. Resta fermo il tailoring, indispensabile quando si parla di moda maschile mentre tutto il resto muove il gusto attraverso la scelta di tessuti iperleggeri, lane impalpabili e cotoni pregiati, sete in mischia con il lino, materiali perfetti a ogni latitudine e condizione climatica.
Il modello riproduce due maialini rosa che copulano sullo sfondo di velluto scuro da una parte, una ridda di cuoricini sulla scarpa gemella.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.