«Made in Torino» il motore a benzina più verde di tutti

TorinoÈ una bella coppia, con davanti un futuro più che promettente. Stiamo parlando dei due cilindri, ognuno con distribuzione a quattro valvole, che animano l’ultima realizzazione di Fiat Powertrain Technologies: il motore TwinAir a benzina da 900 cc che debutta con la Fiat 500. Un’unità che si inserisce nel filone delle innovazioni motoristiche del gruppo Fiat aperto quasi 20 anni fa dal Fire e consolidato dai diesel a iniezione diretta: Common rail, Multijet di seconda generazione e, da poco, dalla famiglia Multiair. Dalla quale l’ultimo nato eredita la gestione continua e indipendente per ogni cilindro della combustione (evita fenomeni parassiti per decretare risposte più pronte ai comandi dell’acceleratore, incrementi della coppia e della potenza a fronte di riduzioni dei consumi e delle emissioni rispetto a motori tradizionali di analoga cilindrata) e l’abbina all’estremizzazione del concetto downsizing, dato che alla riduzione della cubatura affianca quella del numero dei cilindri.
Il TwinAir è il terzo regalo di compleanno che si fa la più trendy delle Fiat, dopo l’Abarth e la Cabrio. Il TwinAir, destinato a medio termine anche alla famiglia della Panda, e in futuro a impieghi legati alla propulsione ibrida e all’alimentazione bi-fuel, oltre che all’abbinamento con cambi a doppia frizione, si prefigge di conciliare l’ampia fruibilità e il piacere di guida con la sobrietà e il rispetto dell’ambiente. Un obiettivo che questa unità centra in pieno assegnando subito alla 500 il titolo di auto a benzina con le minori emissioni di CO2 (92 g/km, cambio robotizzato; 95 g/km, manuale) con l’interpretazione «intermedia» turbo da 85 cv. A breve arriveranno altre due varianti di analoga cilindrata: una più prestazionale con 105 cv e una più tranquilla (non turbo) da 65 cv. Intanto, il TwinAir origina un nuovo filone di 500 sia nel caso della berlina sia in quello della Cabrio. Si articola nei consueti allestimenti previsti per ognuna delle due famiglie ed è proposto a prezzi che partono da 13.250 euro.
L’indole super-ecologica del TwinAir dotato di Start&Stop non pregiudica le sue possibilità di espressione che sono frutto di una potenza specifica di ben 97 cv/litro e di una coppia massima di 14,8 kgm a 1.900 giri, e si traducono in una velocità massima di 173 orari e nella possibilità di arrivare a 100 in 11 secondi, a fronte di percorrenze medie di 24,4 chilometri con un litro. Queste ultime non sono solo migliori di quelle assicurate dalla più potente 1.400 ma, persino, di quelle della ben più tranquilla 1.200. Sul piano dei consumi si può ottenere ancora qualcosa di meglio sfruttando la logica Eco (si attiva con un tasto sulla plancia e innesta la servoassistenza morbida City per lo sterzo) che definisce una coppia che si attesta a 10,2 kgm a 2mila giri che privilegia la marcia eco-amichevole.

In ogni caso, nei limiti definiti anche dalla cilindrata e dalla struttura, il TwinAir convince poiché, oltre a essere silenzioso e a non innescare vibrazioni, spinge bene sin dai regimi più bassi, è abbastanza elastico, asseconda il comportamento su strada con il minore peso che grava sull’avantreno e, infine, sostiene le andature autostradali con disinvoltura.

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