Magnifica Fabbrica, il Comune dopo i ricorsi assegna i lavori alla ditta esclusa un anno fa

Per non perdere mesi e fondi Ue, accetta la sentenza del Tar

Magnifica Fabbrica, il Comune dopo i ricorsi assegna i lavori alla ditta esclusa un anno fa
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Dopo un braccio di ferro nelle aule del Tar e del Consiglio di Stato, il Comune è tornato alla casella di partenza e ha aggiudicato - in via definitiva, salvo sorprese - i lavori da 25 milioni di euro per la Magnifica Fabbrica della Scala all'impresa esclusa un anno fa. La «Fabbrica» (nella foto un rendering) ospiterà in un'unica sede a Rubattino i laboratori e depositi del teatro del Piermarini. Venti milioni di fondi sono frutto del Pnnr e altri cinque sempre finanziamenti ottenuti attraverso un altro canale in Ue. La vicenda è quasi una telenovela. Il 14 febbraio 2024 il Comune ha lanciato la gara d'appalto per le opere. Tra le quindici offerte arrivate entro la scadenza dell'8 aprile, nel giugno scorso si è classificato primo in graduatoria il Consorzio Cadel, superando di poco meno di quattro punti Gedi Group. Ma a sorpresa è scattato il ribaltone.

Il responsabile unico del progetto ha disposto infatti ulteriori approfondimenti sull'offerta economica, dopo aver rilevato uno «scostamento significativo» alla voce «costo dei materiali e noli/trasporti». I controlli sono scattati anche per Gedi sul fronte manodopera, idem per il terzo classificato. L'offerta di Cadel è stata giudicata «non affidabile» ed esclusa, con assegnazione diretta alla seconda in graduatoria. La ditta esclusa, come era prevedibile, ha presentato ricordo al Tar, con udienza fissata al 6 novembre. Non volendo rischiare di perdere tempo utile e (soprattutto) i fondi Ue, con scadenza ravvicinata, il Comune intanto ha consegnato comunque a settembre i lavori a Gedi. La sentenza del Tar l'11 novembre ha però dato torto a Palazzo Marino: annullato l'esclusione di Cadel e sospeso i lavori. Immediato (11 giorni dopo) è scattato l'appello di Palazzo Marino al Consiglio di Stato, con richiesta di sospensiva. Peccato che nell'udienza in Camera di Consiglio del 5 dicembre il presidente della V sezione ha rilevato che la questione necessita dell'approfondimento di merito, e ha fissato l'udienza al prossimo 6 marzo, senza concedere nemmeno la sospensiva della sentenza del Tar. I lavori sarebbero rimasto bloccati intanto fino a marzo, poi chissà. E il Comune a questo punto ha deciso di attenersi al giudizio del tribunale amministrativo, evitando che la battaglia giudiziaria potesse compromettere fondi e progetto. Il responsabile unico ha riesaminato l'offerta sulla base delle indicazioni del Tribunale amministrativo e ha aggiudicato i lavori a Cedel, sottraendo dal conto le opere fin qui realizzate da Gefi (circa 63mila euro).

I vincitori del concorso internazionale di progettazione - il gruppo italo-spagnolo Frpo Rodriguez y Oriol e Walk Architecture & landscape di

Madrid - sono stati proclamati il 26 maggio 2022, oltre due anni e mezzo fa. Il piano prevede anche l'ampliamento del Parco della Lambretta. La Magnifica Fabbrica, da cronoprogramma, andrà terminata entro il 4 settembre 2026.

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