Il mal di schiena? Una maledizione per oltre 15 milioni di italiani

I l mal di schiena colpisce in Italia oltre 15 milioni di persone. Spesso è la degenerazione dei dischi intervertebrali, dovuta all'età o al sovrappeso, a causare il problema. Con il progressivo invecchiamento della popolazione e l'aumento del tasso di obesità, la lombalgia è dunque destinata a crescere. Ma perché si prova dolore? La perdita di spessore dei dischi intervertebrali ed il venir meno della loro funzione di cuscinetto tra le vertebre può portare queste ultime ad avvicinarsi al punto da comprimere le radici nervose adiacenti. Questo spiega l'insorgenza della sensazione dolorosa, che in alcuni casi può rendere necessario un intervento chirurgico, volto a ripristinare il giusto spazio tra le vertebre. Fortunatamente in futuro queste operazioni potranno diventare sempre più precise e personalizzate, grazie alla costante evoluzione tecnologica della chirurgia vertebrale. La buona notizia arriva da EuroSpine, il principale congresso europeo sulle patologie della schiena, dove è stato recentemente presentato il sistema CSS, costituito da procedure diagnostiche, dispositivi impiantabili e da un pionieristico software di calcolo. Con quest'ultimo, il chirurgo potrà pianificare ed effettuare con la massima precisione ogni intervento chirurgico, affinché sia perfettamente su misura per il profilo spinale del singolo paziente.Come sottolinea il professor Claus Carstens, presidente della Fondazione Tedesca della colonna vertebrale, si tratta di una sostanziale rivoluzione nella chirurgia della schiena. «Al contrario della chirurgia del ginocchio o dell'articolazione dell'anca, per la colonna vertebrale non era possibile finora calcolare esattamente la correzione chirurgica necessaria nel singolo caso ed i suoi effetti sulle sezioni confinanti della spina dorsale.Quando l'intervento non rispetta la curvatura originaria della colonna, i dischi adiacenti a quello in cui è avvenuta l'operazione vanno incontro ad un sovraccarico eccessivo e possono quindi anch'essi, con il tempo, degenerare.

Abbiamo iniziato ad utilizzare il sistema CSS nel novembre 2010 presso la Clinica Galenus di Stoccarda ed è emerso - prosegue Carstens - come sia possibile in fase pre-operatoria calcolare al millimetro la correzione necessaria. Anche durante l'operazione il chirurgo può avvalersi del software e dell'hardware del sistema».
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