Il problema più allarmante e più umiliante che il nuovo governo eredita dal passato, così ingloriosamente finito, è la sicurezza delle persone. Sarà una grande responsabilità. Mi piace parlare dell'individuo mortificato e non solo della donna, anche se è la cronaca a ricordare che se sei femmina oggi in Italia ti tocca stare attenta a dove vai, con chi, a che ora, a guardarti le spalle e a subire le prediche di parenti, amici, psicologi e autorità, come forse non accadeva da quaranta anni, come se l'emancipazione diventasse di colpo un lusso e un rischio. Eppure nemmeno così sei salva. Nemmeno da anziana sei salva.
Il piano di sicurezza, pomposamente rivendicato anche ieri sera, di fronte alle ragazze sventrate e violate, da Giuliano Amato, il ministro più arrogante, cinico e inetto che io ricordi, non è mai stato messo in pratica. Come la Carta dei Valori, faticosamente strappata dagli immigrati moderati e liberali, che davvero vogliono vivere da italiani, e poi tenuta nascosta. Se gli ultimi due criminali sono stati arrestati, si deve certamente all'intervento delle forze dell'ordine, ma non perché erano là prima, di ronda intorno a una zona di locali per giovani, o di pattuglia nei pressi di una stazione che trasporta pendolari, considerata pericolosa. No, a dare l'allarme sono stati dei cittadini, e il male era già fatto.
La colpa è tutta e solo del governo uscente, ne sa qualcosa il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha continuato inascoltata a chiedere interventi sensati, altro che le farneticazioni del ministro Ferrero. Da sola un'Amministrazione comunale, anche animata dalle migliori intenzioni, non ce la fa. Roma però è stata intontita dalla vanagloria di Walter Veltroni, dal bluff del modello Roma, bella, pulita, sicura e tollerante, per ritrovarsi, nuda e sporca, sul cadavere di Giovanna Reggiani.
Gli extra comunitari clandestini restano quanto vogliono nelle nostre frontiere, quando li fermano e li invitano a lasciare il Paese entro dieci giorni, nessuno verifica che questo accada. I comunitari entrano liberamente, senza lavoro, senza fissa dimora.
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