Malpensa, con Cargolux il made in Italy vola a Città del Messico e Dallas

L'aeroporto gestito da Sea si conferma primo polo logistico in Italia, con il 50% del traffico merci nazionale e un trend in crescita negli ultimi quattro mesi dell’anno con un 6% in più di tonnellate trasportate

Malpensa, con Cargolux il made in Italy vola a Città del Messico e Dallas

Nuovo volo intercontinentale cargo, per l’aeroporto di Milano Malpensa che in questo modo rafforza il suo ruolo chiave di porta del made in Italy nel mondo e rafforza il network della compagnia aerea Cargolux Italia che dall’inizio di ottobre opera sulla rotta da Malpensa a Città del Messico e da qui a Dallas, negli Stati Uniti, da dove il volo riparte per Milano. Una rotta importante per l’export italiano e per il suo sistema di imprese che puntano a conquistare nuovi mercati di sbocco. E l’aeroporto gestito da Sea si conferma primo polo logistico in Italia, con il 50% del traffico merci nazionale e un trend in crescita negli ultimi quattro mesi dell’anno con un 6% in più di tonnellate trasportate.

"Il settore cargo è importantissimo e se in termini di tonnellate - dice Giulio De Metrio, chief operating officier di Sea - il peso del trasporto merci aereo in Italia è del 2% rispetto al totale, in termini di valore equivale al 40% del totale. E rappresenta la risposta strategica alle necessità di export del tessuto produttivo italiano, con cifre che continueranno a crescere. Strategico per il Paese ma anche per Sea e Malpensa, con la sua Cargo City. Per questo Sea ha programmato 100 milioni di investimenti, di cui 70 già spesi e altre 30 che saranno impiegati entro il 2015-2016 quando sarà completato il piano di sviluppo che punta su sulla qualità dei servizi, cuore di un polo della logistica integrato al centro di collegamenti ferroviari e stradali”. I gioielli del made in Italy volano in aereo verso il mondo e i mercati emergenti: ‘’Le Ferrari, le Lamborghini e le Maserati sono un simbolo - ricorda De Metrio - ma non dimentichiamo la moda, il fashion, l’alimentare, il farmaceutico, i macchinari, la ricambistica industriale e il design in tutte le sue forme a cominciare dai mobili''.

E’ l’Italia che produce e risponde alla crisi guardando avanti, forte delle sue eccellenze che può contare su un sistema cargo che sarà sempre più efficiente e si muove in questa direzione non solo con gli investimenti strutturali e infrastrutturali ma con altre iniziative, come quella dello sportello unico della dogana che, da parte di Agenzia delle Dogane e Sea, porta ad una forte semplificazione burocratica con risparmio di tempi e costi grazie alla digitalizzazione delle procedure, attivata da poco. Non solo, l’area cargo si integra anche con quella tradizionale del trasporto passeggero perché anche sui voli di linea si trasportano merci nelle stive. E l’obiettivo, prosegue De Metrio, è quello di riportare, con l’aumento di capacità di trasporto merci da Malpensa - dentro i confini nazionali un po' di Pil che oggi parte su gomma e va volare negli hub europei''. De Metrio sottolinea anche “gli importanti risultati ottenuti da Cargolux Italia e da tutto il Gruppo, che rappresenta il 19% delle merci trasportate a Malpensa e hanno contribuito alla crescita dello scalo che che nel 2008, dopo il dehubbing di Alitalia aveva perso anche i cinque aerei all cargo della compagnia di bandiera che facevano base nello scalo.

''Abbiamo scelto Città del Messico - spiega Pierandrea Galli, amministratore delegato di Cargolux Italia - per soddisfare i collegamenti con due città importanti per l'import-export del nostro Paese. In particolare Città del Messico, una delle più grandi metropoli al mondo dove è in crescita la richiesta di prodotti italiani e Dallas, dalla quale invece intendiamo far fronte alla richiesta di importazione italiana dagli Stati Uniti. Si tratta di due destinazioni che prima non erano servite da voli cargo diretti di linea. Operiamo con Boeing 747 - 400 all cargo ma in base alle richieste del mercato possiamo mettere in linea i più grandi 747 - 800 di nuovissima generazione”.

Cargolux Italia, ricorda Galli, è l’unica compagnia cargo italiana per voli intercontinentali, con personale italiano ed è in crescita da quando ha iniziato i collegamenti nel 2009: prima destinazione Hong Kong. Il vettore opera da Malpensa con 12 collegamenti settimanali verso Osaka, Hong Kong, New York, Chicago, Los Angeles, San Paolo, Alma Aty, Baku e Dubai oltre ad offrire un servizio giornaliero con il Lussemburgo dove opera il grande hub cargo del Gruppo Cargolux da dove decollano le merci dirette verso le destinazioni non servite da Cargolux Italia ma da Cargolux International. Da Malpensa partono anche tre voli settimanali di Cargolux International.

Presenza forte, come lo è la partnership con Sea, ha detto anche Robert van de Weg, senior vice presidente sales e marketing di Cargolux Airlines International: “Quello di malpensa per noi è uno scalo fondamentale, testimoniato dal fatto che l’Italia è l’unico Paese nel quale abbiamo investito in una compagnia che ci ha portato ad acquisire le leadership sul mercato domestico”.

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