New Delhi - La passione per la maratona può essrere coltivata anche a cento anni. Poi se la voglia di prendere scarpette, calzoncini, pettorina e andare via di corsa in un parco sboccia a 81 anni allora probabilmente si è fatto un patto col diavolo per stare informa chissà per quanto tempo. E' accaduto ad un contadino indiano del Punjab. Fauja Singh cento anni e lo spirito di un ventenne. Maratoneta ormai da circa vent'anni racconta le sue imprese sportive sul suo profilo facebook con foto e video. Seguito dal suo personal trainer, Harminder Singh dal 2000 ha partecipato a 5 maratone a Londra, una a Toronto. Nel 2003 ha conquistato il record mondiale maschile nella categoria over90, con una prestazione di 5 ore e 40 minuti. Dunque Singh oltre a battere il suo orologio biologico ha anche superato in agonismo i suoi "coetanei".
Di appendere le scarpette non è ha voglia. Si sta già allenando, con una corsa quotidiana di 16 chilometri per gli appuntamenti del prossimo anno. E' già iscritto all’edizione 2012 del Festival della Maratona di Edinburgo. A quanto pare il suo elisir di giovinezza sta nel curry e nel the. “Il segreto è essere felici, lavorare, essere in salute e pensare positivo” ha dichiarato in un'intervista al Daily mail. Una serenità fisica e mentale tipica degli esercizi spirituali indiani.
Un esempio per molti europei che fra una bistecca, un hamburger o una carbonara, dopo i quarant'anni scattano veloci al nastro di partenza solo per sedersi su una poltrona, davanti alla tv per vedere gli altri fare sport.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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