Così (non) fan tutte. Appena cominciato, già hanno dovuto battere in ritirata. Alessia Marcuzzi e Debora Villa sono state sloggiate dalle otto sera e spedite in fascia notturna. Motivo? Gli sketch di cui sono protagoniste, in onda su Italia 1, sono stati subissati da polemiche. Le associazioni in difesa degli utenti li hanno bollati come troppo volgari, sconvenienti, inadatti a quella fascia oraria dove davanti alla televisione ci sono molti bambini. Sono intervenuti anche parlamentari come Gabriella Carlucci e Alessandra Mussolini. Così il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, ha deciso di tornare sui suoi passi e di spostare la sitcom: andrà in onda al venerdì sera (dal prossimo) verso mezzanotte dopo Colorado: unora di fila, invece dei venti minuti ogni sera dal lunedì al venerdì. Intitolata Così fan tutte, la sitcom era cominciata lunedì scorso: si tratta di una carrellata di piccole gag tutte al femminile, protagoniste Alessia e Debora, con lobiettivo di divertire prendendo in giro i tic, i comportamenti e le fissazioni delle donne. Con gli uomini in secondo piano. Il tutto realizzato con ironia. Invece molti spettatori non ne hanno colto le sfumature ironiche ma i continui riferimenti a situazioni erotiche e sessuali. In effetti di doppi sensi ce ne sono molti, però mai scene esplicite. Particolarmente ha colpito la scena (finita immediatamente in rete) in cui la Marcuzzi si mangia avidamente un würstel.
Alla direzione della rete è stato anche imputato il fatto di aver messo il bollino verde (che secondo il codice televisivo per la protezione dei minori è un via libera alla visione ai bambini).
Le due protagoniste si sono difese puntando sul fatto (non a torto) che sono state prese di mira in quanto tutte donne (si accetta più facilmente la grevità maschile di quella femminile). «Nel nostro show siamo donne che prendono in giro le donne e questo suona strano, dà quasi fastidio. Limmagine delle donne non è assolutamente vilipesa - hanno ribattuto ieri dai microfoni dellAlfonso Signorini Show su Radio Monte Carlo -. Luniverso femminile è pieno di donne intelligenti, bacchettone, ma anche di donne un po oche, un po sceme. Noi cerchiamo proprio di ironizzare su questa tipologia femminile, per fare sorridere». «Siamo bombardati da vere scene di sesso in fascia protetta. Nei nostri sketch non cè assolutamente né malizia né volgarità. La donna finalmente è libera di essere protagonista della presa in giro di se stessa».
Di parere contrario alcune associazioni di telespettatori. «Battute da osteria e volgari doppi sensi. Così fan tutte non riesce ad andare e ci sembra davvero quanto di peggio la tv possa proporre. Ci sembra di essere tornati alle commedie sexy degli anni 70, ma almeno quelle avevano dei principi di originalità»: così aveva detto il presidente dellassociazione di telespettatori cattolici Aiart, Luca Borgomeo.
«Assurdo trasmettere un programma del genere in fascia protetta. Anzi assurdo trasmetterlo in qualsiasi orario»: così gli aveva fatto eco Carlo Rienzi a nome del Codacons e dellAssociazione Utenti dei servizi radiotelevisivi. La trasmissione, infatti, è la prova dei danni che la deriva del trash in tv sta provocando nel nostro paese, dove ormai sul piccolo schermo si vede sempre di tutto, in una continua gara a chi osa di più, spostando sempre più in là i limiti della decenza». A quel punto era intervenuta anche Gabriella Carlucci, parlamentare Pdl e vicepresidente della commissione bicamerale per linfanzia: «Accogliendo le proteste vibranti di migliaia di genitori, che in queste ore mi hanno scritto e-mail indignate, intendo presentare uninterpellanza urgente in Parlamento». Anche Alessandra Mussolini, presidente della stessa commissione, era dello stesso parere. «Mi attiverò immediatamente con i vertici dellazienda al fine di verificare la possibilità di uno slittamento in seconda serata del programma, cioè fuori fascia protetta».
E la risposta di Tiraboschi è arrivata presto: «Sono abituato ad ascoltare con attenzione le considerazioni che provengono dai telespettatori e dalle fonti istituzionali - ha spiegato -. Accoglierò quindi linvito a ricollocare la sitcom lontano dalla fascia protetta.
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