Maxi bus minacciano via Montaldo

Il sindacato Ugl attacca l’Amt: «Gli autisti saranno costretti a invadere la corsia opposta»

Roberta Bottino

Enormi pachidermi arancioni su quattro ruote nei prossimi mesi «terrorizzeranno» pedoni e automobilisti costretti a passare in via Montaldo. Amt permetterà, lungo quel tratto pericoloso di asfalto, la circolazione ad alcune sue nuove «creature» extralarge. Autobus di 12 metri che proprio non piacciono all’Ugl (Unione generale del lavoro), lo stesso sindacato di autoferrotranvieri che sempre attento, controlla mossa dopo mossa le «novità» che sforna l’azienda di trasporto pubblico locale. «Dopo aver letto la denuncia sul Giornale in merito alla pericolosità di via Montaldo, desideravo segnalare un ulteriore potenziale problema - dice Serafino Carloni, segretario provinciale dell’Ugl -. Nei prossimi mesi verranno immessi in servizio quaranta nuovi autobus contraddistinti dai numeri sociali 8801-8845, che oltre a numerose altre linee, saranno utilizzati anche sul 34, proprio la linea che transita lungo via Montaldo. Questi mezzi della lunghezza di 12 metri, come del resto quelli già impiegati sulla linea 34, hanno una peculiarità che a nostro avviso crea problemi alla sicurezza, in particolare se usati su strade strette e tortuose quali via Montaldo, come certamente sarà fatto».
Questa peculiarità, a detta dell’Ugl per bocca del suo segretario provinciale, sarebbe legata a un inter-asse, cioè la distanza tra le ruote anteriori e posteriori, smisuratamente lungo, oltre un metro in più rispetto a mezzi dello stesso ingombro. Una novità che comporterebbe disagi e pericoli per il traffico in quanto i mezzi pubblici, percorrendo una strada stretta come via Montaldo, sarebbero costretti a viaggiare contromano ogni volta che devono affrontare una curva. «Se la svolta è particolarmente accentuata - aggiunge Carloni -, a differenza di vetture si simile lunghezza, il mezzo non passa proprio, come mi è accaduto in passato in viale Franchini al capolinea del 15, dove per poter proseguire è stato necessario spostare uno scooter». L’Ugl da tempo sta portando avanti la battaglia contro l’acquisizione di questi mezzi. La questione è approdata anche in sede di consiglio comunale e sono stati pubblicati numerosi articoli su riviste specializzate del settore. La speranza di venire a capo di questo problema non è svanita ma fa da contrappeso alle paure dei pedoni che giorno dopo giorno passeggiano sui marciapiedi di via Montaldo. «Non tutto è perduto - conclude Carloni -. Cinque esemplari di queste vetture in pre esercizio sono in circolazione sulle strade di Genova dal 16 luglio al 16 ottobre, data della scadenza del periodo di prova.

Per queste macchine verrà concesso il nulla osta per il perfezionamento del contratto, l’acquisto dei rimanenti 40 esemplari e la loro immissione in servizio. La nostra organizzazione sindacale ha segnalato il fatto, tuttavia speriamo di essere cattivi profeti».

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