Mediatrade, Berlusconi: "È una persecuzione I pm hanno speso 20 milioni per accuse false"

Roma - "Ho deciso di partecipare a queste nuove udienze per dimostrare che le accuse contro di me non solo sono infondate ma addirittura ridicole". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un nuovo messaggio audio. "L’accusa è totalmente falsa e i miei avvocati lo hanno dimostrato, così falsa che c’è da chiedersi con quale coraggio la procura di Milano abbia insistito a spenderci sopra tra consulenze, rogatorie e atti processuali solo qualcosa come una ventina di milioni di euro tolti dalle tasche dei contribuenti".

Persecuzione giudiziaria "La procura di Milano - prosegue il presidente del Consiglio - ha risposto incredibilmente che è possibile e ha dimostrato ancora una volta di avere contro di me una volontà persecutoria che non si ferma neppure di fronte all’evidenza, neppure di fronte al ridicolo. Alcuni magistrati dell’accusa hanno aperto e trascinato contro di me un procedimento inverosimile e fondato sul nulla".

Mai socio di Agrama "In mediaset non mi occupai mai dell’acquisto dei diritti televisivi", ribadisce

Berlusconi. Si tratta, afferma, di una "realtà incontestabile", confermata da testimoni. Il Cavaliere dichiara, inoltre, di non essere mai stato stato "socio occulto" del produttore televisivo statunitense Frank Agrama.