In un'epoca dove i ragazzi, ma non solo, sembra che non sappiano comunicare tra loro se non con gli sms, è bello ritrovare presso un amatore un'antica cartolina con un messaggio segreto sotto il francobollo. La cartolina ci è stata segnalata da Paolo Benvenuto, un collezionista di Sori, che ci ha fornito l'immagine. Nel quadratino dove era incollato il francobollo è ancora chiaramente leggibile parte del messaggio: «Spedirò lettera domani da Firenze, (
) pensa a me».
La cartolina non ha data, ma considerato il modello, è senz'altro anteriore al 1905. Come ci ha infatti precisato lo stesso Benvenuto, sino a quell'anno l'intero spazio del «verso» della cartolina era interamente dedicato all'indirizzo del destinatario. I saluti o le comunicazioni erano scritte sopra la stessa fotografia o immagine della cartolina, negli spazi più chiari. Solo dopo il 1905 il verso fu diviso in due parti, una riservata all'indirizzo, l'altra per le comunicazioni.
La cartolina illustrata, ha una storia ormai più che centenaria.
Infatti le prime cartoline, non ancora illustrate, furono introdotte in Italia nel 1874, sull'esempio di altri Stati europei ma solo nel 1890 con Regio Decreto del 20 giugno, ne fu decretata la libera circolazione. Poi ci fu chi ebbe l'dea di riprodurre su un lato una fotografia, o un disegno pubblicitario e sembra che la prima cartolina illustrata italiana sia stata creata nel 1896 in occasione delle nozze del principe Savoia di Napoli (il futuro Vittorio Emanuele III) con la principessa Elena di Montenegro. Essa riportava sul fronte gli stemmi italo-montenegrini.
La posta elettronica e i cellulari ce l'hanno fatta quasi dimenticare, ma difficilmente, durante un viaggio, ci si dimentica di inviare la cartolina all'amico, alla nonna. E intanto cresce la schiera dei collezionisti che affollano le bancarelle sui mercatini dell'antiquariato alla ricerca delle antiche cartoline.
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