Dal caldo estremo ai temporali con grandine: le due "facce" del meteo

Bisognerà prestare la massima attenzione a fenomeni climatici opposti ed estremi: da una super ondata di calore al Sud a forti temporali al Nord. Cosa accadrà nei prossimi giorni

Dal caldo estremo ai temporali con grandine: le due "facce" del meteo
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Un'area di bassa pressione presente tra Penisola Iberica e Marocco farà parlare di sé soprattutto in Italia che diventerà terra di estremi contrasti: da un lato la prima feroce ondata di caldo africano a causa dell'anticiclone Scipione e temperature superiori ai 40°C al Sud e sulla Sicilia, dall'altro lato temporali di forte intensità con nubifragi non esclusi e grandinate sulle regioni settentrionali. Dal punto di vista meteo il nostro Paese sarà spaccato a metà a partire dal week-end appena iniziato.

Caldo anomalo al Sud

Ebbene, sarà soprattutto da domenica 9 giugno che il sole picchierà duro con valori diurni che saranno anche di 12°C superiori rispetto alle medie di questo periodo di giugno. "Questa prima ondata, associata all’anticiclone africano Scipione, porterà 34°C al Nord, 38°C al Centro (Sardegna) e 43°C al Sud (Sicilia)", spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it. Non a caso il ministero della Salute inizia già a emanare bollettini sulle contromisure da adottare per le intense ondate di calore e le città interessate dalle maggiori criticità. Per sabato 8 giugno punte fino a 34°C si toccheranno al Nord con umidità in aumento e sensazioni afose, al Centro si toccheranno valori di 35-36°C in Umbria, e punte di 38°C in Sardegna mentre al Sud non si andrà oltre i 36°C in Puglia.

Fenomeni intensi al Nord

Domenica, invece, mentre al Sud salirà ancora la "febbre", il Nord Italia si troverà in una zona di confine con infiltrazioni fresche in quota che faranno da miccia per tutto il carburante caldo e umido accumulato nei bassi strati. Il maltempo farà paura visto che dal pomeriggio di domani "temporali molto violenti scenderanno dalle Alpi occidentali verso la Pianura Padana con locali tornado e/o grandinate: purtroppo, non escludiamo la formazione di questi fenomeni estremi in quanto la perturbazione arriverà dopo giorni di gran caldo e soprattutto di elevata umidità", sottolinea l'esperto.

La tendenza successiva

Purtroppo questa situazione atmosferica rimarrà abbastanza stazionaria anche per i primi giorni della prossima settimana: le regioni settentrionali e parte di quelle centrali all'interno di un flusso formato da nubi e temporali anche forti, Sud e Sicilia con l'anticiclone Scipione più forte che mai il cui picco si raggiungerà tra martedì 11 e mercoledì 12 giugno quando sulle zone interne della Sicilia si registreranno anche 43°C all'ombra, valore pauroso per essere soltanto nella prima metà di giugno. Picchi di 40°C o superiori, infine, anche in Puglia e Calabria che non saranno di certo risparmiate.

"Non sono previsti cali termici significativi neanche a lunga scadenza, l’anticiclone africano Scipione potrebbe restare ‘bello comodo’ su queste zone per tantissimo tempo", conclude Gussoni.

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