I punti chiave
Eppur si muove: anche se l'anticiclone africano non molla la presa e si rinforzerà ulteriormente nel corso di questa settimana, sono due gli elementi nuovi rispetto al recente passato. Il primo riguarda la nuova quotidianità fatta di temporali pomeridiani che a macchia di leopardo stanno riuscendo a interessare anche il Centro-Sud e la Sicilia, la seconda riguarda le previsioni per Ferragosto dove potrebbe intervenire un netto cambiamento delle condizioni atmosferiche a iniziare dal nord Italia. Il meteo, in pratica, sarà via via più dinamico con il passare dei giorni.
Il punto della situazione
Senza crearci illusioni, farà ancora caldo (a tratti intenso) già da giovedì ma specialmente durante il prossimo fine settimana quando Caronte raggiungerà la massima potenza. Le temperature massime le avremo nuovamente in aumento su tutta la penisola con i valori più elevati che si toccheranno specialmente sulle zone lontane dal mare; di conseguenza le temperature notturne si abbasseranno ma fino a un certo punto, quasi ovunque sperimenteremo nuovamente le "notti tropicali", quando cioé le minime non riusciranno a scendere al di sotto dei 20°C.
Lo sblocco atmosferico
"L'ultimo aggiornamento per le vacanze di agosto cambia le carte in tavola: prima caldo africano sempre più intenso fino a Ferragosto, poi può cambiare tutto con l'arrivo di forti temporali", spiega Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Questa è una novità importante rispetto soltanto a 24 ore fa quando l'anticiclone sembrava volesse durare anche più a lungo. L'esperto spiega che i primi cambiamenti si potranno avere proprio in quei giorni per "un primo sblocco atmosferico grazie ad una maggiore dinamicità in sede atlantica e Nord europea, da dove cioè partono i flussi più instabili e freschi responsabili delle ondate di maltempo".
Le zone più a rischio
Come sempre diciamo in questi casi, si tratta di una linea di tendenza e non di una previsione: per quella serviranno nuovi aggiornamenti, di conseguenza non deve essere presa come oro colocato. Qualora, però, arrivassero nuove conferme il Centro-Nord Italia si troverebbe in una "zona di confluenza" dove "interagiscono masse d'aria diverse: caldo africano da una parte, correnti fresche e instabili dall'altra", spiega l'esperto. Proprio a causa dei contrasti non sarebbe strano se si formassero eventi estremi come forti temporali, grandinate e locali nubifragi a causa dell'enorme energia in gioco.
Per sciogliere definitivamente la prognosi andranno osservati gli aggiornamenti quotidiani dei principali modelli
matematici: in quel periodo dell'anno sono milioni gli italiani in vacanza nelle località balneari e in montagna, di conseguenza sarà importante capire quali saranno le eventuali aree a rischio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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