L'Italia è ufficialmente entrata sotto una potente area di alta pressione africana: la cupola anticiclonica ci terrà compagnia per tutta la settimana con un aumento termico da nord a sud e valori più elevati rispetto alle medie del periodo. È importante, però, cogliere i primi e importanti segnali dai più importanti modelli meteorologici mondiali sulla fine del grande caldo e un ritorno a condizioni più fresche anche al Centro-Sud.
Cosa accadrà nel fine settimana
Prima di volgere lo sguardo alla fine del mese, c'è da dire che dopo l'apice che l'ondata di calore toccherà tra giovedì e venerdì, le prime novità potrebbero giungere tra sabato 20 e domenica 21 luglio quando l'anticiclone africano inizierà a mostrare le prime crepe. Non si tratterà di un vero e proprio cambiamennto atmosferico però "le regioni alpine, in particolare le Dolomiti e alcuni tratti della dorsale appenninica, potrebbero essere interessati dai caratteristici temporali di calore, noti anche come temporali termo-convettivi", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.
"Ribaltone" a fine mese?
Dai primi giorni della prossima settima, però, alcuni modelli propendono per un "ribaltone": dai 36-38°C diffusi a un importante con un calo termico limitato al Nord Italia, per altri modelli ecco che la frescura potrebbe giungere anche al Centro-Sud che patirà maggiormente gli effetti dell'ondata di calore. Le date da segnare sul calendario per una decisa sterzata vanno indicate in martedì 23 luglio e mercoledì 24 quando l'alta pressione africana potrebbe ritirarsi maggiormente abbassando la sua influenza e dando spazio a correnti più fresche da nord.
Vista la distanza temporale è impossibile adesso avere certezze sulle temperature massime previste ma le prime proiezioni indicano per mecoledì 24 luglio, ad esempio, valori anche inferiori ai 30°C sulle grandi città del Nord, sui 30-32°C al Centro con punte di 35°C in Puglia, Calabria e Sicilia. A causa del calore presente nei bassi strati, però, "l'ingresso di spifferi freschi e instabili in quota potrebbe agire da innesco per lo scoppio, anche improvviso, di forti temporali, accompagnati da grandine, in particolare durante le ore pomeridiane", fanno sapere gli esperti.
I picchi dell'ondata di calore
Prima di tutto questo (che andrà confermato o meno con i prossimi aggiornamenti), per tutta questa settimana l'Italia farà i conti con punte massime di 40°C sulle località pugliesi, calabresi e siciliane lontane dal mare, massime comprese fra 35 e 38°C.
La sensazione di caldo, specialmente durante le ore notturne, sarà acuita dall'afa prevista in aumento e le minime che difficilmente scenderanno al di sotto dei 20-21°C al Nord, 23-24°C al Centro mentre al Sud la colonnina di mercurio potrebbe localmente non andare al di sotto dei 25-26°C.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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