Intrappolati in una "gabbia ciclonica": cos'è il fenomeno che fa impazzire il meteo

Ancora tante nubi, acquazzoni e temporali nei prossimi giorni per l'assenza dell'alta pressione: ecco perché le condizioni meteo in Italia non evolveranno in direzione di un miglioramento

Intrappolati in una "gabbia ciclonica": cos'è il fenomeno che fa impazzire il meteo
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Il polso della situazione attuale lo mostra chiaramente il satellite Meteosat: l'animazione aggiornata ogni 15 minuti fa vedere il nostro Paese e il Mediterraneo pieni di nubi già al mattino. Sono altrettante numerose, però, le zone con cieli sereni e un generoso soleggiamento ma le condizioni meteo non cambiano e non evolvono: l'Italia è come intrappolata in una specie di "gabbia ciclonica" foriera di instabilità pomeridiana e serale con numerosi acquazzoni e temporali in tante regioni.

Perché il meteo non migliora

Da oggi e per parecchi giorni ancora, almeno fino a metà della prossima settimana, questa situazione rimarrà immutata. Per capire cosa accade a casa nostra dobbiamo allargare gli orizzonti fino all'Europa centro-settentrionale dove è lì che si trova, ben saldo, un vasto campo di alta pressione in posizione assolutamente anomala rispetto alla consuetudine. "Più a sud, su tutto il bacino del Mediterraneo, i valori di pressione risultano invece inferiori e il meteo giocoforza si mostra spesso poco affidabile, a tratti anche perturbato e con temperature piuttosto altalenanti", hanno spiegato gli esperti de Ilmeteo.it. È l'assenza dell'anticiclone che ha creato quella che viene chiamata anche "palude barica" dove, ormai da giorni, scorazzano nubi imponenti, temporali e grandinate come quelle che hanno colpito nelle ultime ore Piemonte e Lombardia.

Cosa accadrà nel fine settimana

"Attendiamoci ancora parecchi giorni all'insegna dell'instabilità, soprattutto lungo i rilievi settentrionali e al Centro-Sud, con frequenti occasioni per rovesci e temporali", hanno aggiunto gli esperti. Domani, giovedì 1° giugno, inizierà l'estate meteorologica ma quest'anno sembra di rivivere le fasi iniziali della primavera quando mostra il suo volto fresco e piovoso. Non cambierà nulla nemmeno per il Ponte del 2 giugno perché, quotidianamente, durante le ore centrali della giornata, al pomeriggio e in serata si formeranno nuove nubi con rovesci e temporali. Non pioverà ovunque e tutto il tempo, questo è ovvio, ma sarà bene tenere a portata di mano l'ombrello sapendo che saranno tante le zone del nostro Paese colpite tra cui vanno menzionate Alpi e Prealpi, tutto il Centro-Sud (specialmente le zone interne) e le due Isole Maggiori. Condizioni migliori, invece, sulle pianure del Nord e lungo le coste adriatiche.

La tendenza successiva

Come anticipato, all'orizzonte non si vede ancora alcun cambiamento importante: anche la prossima settimana, almeno nella sua prima parte, sembrano ripetersi in maniera "fotocopia" le stesse condizioni atmosferiche con cieli sereni o poco nuvolosi al mattino e lo sviluppo di temporali pomeridiani anche intensi.

Nessuna traccia, al momento, né dell'anticiclone africano e neanche di quello delle Azzorre con Italia e Mediterraneo esposti a un surplus di precipitazioni, potenzialmente, anche per una buona fetta del mese di giugno.

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