L'Italia nella morsa del freddo svedese: ancora tanta neve a quote basse

Non si placa l'ondata di freddo intenso di origine scandinava: ancora piogge, temporali e tanta neve a quote basse. Qual è la tendenza per i prossimi giorni e il meteo previsto per il 1° maggio

L'Italia nella morsa del freddo svedese: ancora tanta neve a quote basse
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Più che il 24 aprile sembra quasi la vigilia di Natale: le condizioni meteo sono tornate indietro con le lancette e con il calendario a dicembre o gennaio anche se il mese di maggio esordirà tra pochissimi giorni. Tutto il nostro Paese si trova sotto l'afflusso di correnti molto fredde che arrivano direttamente dalla Svezia e oggi hanno fatto crollare i termometri di 10-12°C anche al Sud rispetto alle 24 ore precedenti. Continua a piovere e la neve cade a quote bassissime anche sull'Appennino.

L'evoluzione del vortice

Le immagini del satellite mostrano chiaramente il "corridoio" gelido interessare praticamente tutta l'Europa centrale con un vortice di bassa pressione presente sul Mediterraneo che richiama il freddo, da giorni, sull'Italia. Dopo le nevicate al Nord, oggi è toccato anche al Centro-Sud e sulla Sicilia dove sono imbiancati i Nebrodi e l'Etna a partire dai 1.600 metri, quota assolutamente inusuale per la fine del mese di aprile. Infatti, il meridione d'Italia è stata l'ultima zona a essere interessata da un clima invernale che il Nord ha iniziato a sperimentare già da lunedì con nevicate a quote quasi pianeggianti sul Nord-Ovest. Diffusa instabilità anche al Centro con valori termici inferiori alle medie del periodo e numerosi acquazzoni con grandinate, indice che il freddo è davvero intenso.

Quando finirà la fase fredda

L'apice del maltempo di stampo invernale lo abbiamo raggiunto oggi, mercoledì 24 aprile: già da domani un timido rialzo termico interesserà durante le ore diurne il nostro Paese per il richiamo di correnti più miti occidentali. Attenzione, però: durante le ore serali e notturne le temperature minime rimarranno ben al di sotto delle medie e quasi ovunque a una cifra località costiere a parte dove si potranno registrare valori di 10-12°C. Il 25 aprile sarà ancora molto instabile su Alpi, prealpi e regioni centrali con ombrelli a portata di mano.

Nuova neve in arrivo

La prossima fase meteo vedrà l'Italia spaccata in due: al Nord una perturbazione in arrivo da ovest provocherà nuove piogge e temporali già da venerdì 26 aprile con un nuovo carico di neve previsto sulle Alpi "con accumuli di circa 40-50 cm sopra i 1000 metri di quota entro il week-end, in particolare sulle Alpi centro-orientali: quello di questi giorni è a tutti gli effetti di un evento atmosferico notevole se consideriamo che siamo ormai verso la fine di aprile", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Condizioni atmosferiche diverse al Centro-Sud con cieli in gran parte sereni o poco nuvolosi e un rialzo termico anche di 8-10°C rispetto ai valori attuali che riporteranno le temperature massime superiori ai 20°C nel fine settimana.

La tendenza per il 1° maggio

L'alta pressione in arrivo nei prossimi giorni sarà timida e meno forte rispetto al passato: per questo motivo si può iniziare a delineare la tendenza per la Festa del Lavoro quando un fronte instabile in ingresso da ovest/nord ovest "farà peggiorare le condizioni meteo proprio in concomitanza con il 1° maggio con un elevato rischio temporalesco soprattutto al

Centro-Nord e sulle due Isole Maggiori. A causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni localmente potrebbero risultare intensi e grandinigeni", concludono gli esperti.

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