Previsioni da incubo per questo luglio infuocato. Se la settimana che si sta chiudendo è stata già classificata come la più calda mai registrata, pare proprio che la prossima non sarà da meno, anzi. I metereologi prevedono temperature ancora più elevate, addirittura da Sahara. Ancora una volta, non sarà solo il gran caldo a creare disagio e possibili rischi, ma l'afa, un'afa insopportabile e potenzialmente pericolosa per i soggetti più a rischio.
L'Italia come il Sahara
In questi ultimi anni – chi ha dimenticato la passata estate 2022? - queste ondate di caldo si stanno facendo sempre più opprimenti e insistenti. Purtroppo, dopo un giugno tutto sommato godibile dal punto di vista delle temperature, luglio ha registrato una vera e propria impennata dei termometri. La prossima settimana ci saranno ancora rialzi, con temperature elevate da Nord a Sud. Osseravata speciale, la Sardegna, dove sono attesi picchi di addirittura 48° a seconda delle zone. Dati record anche se saliamo più in alto, fino alla cima del Monte Bianco, dove si arriverà allo zero termino a 4.810 metri di altezza. Qualcosa di mai visto.
Dalla giornata di oggi, domenica 16 luglio, l'anticiclone Cerbero passerà il testimone a Caronte, che non sarà più tenero. Tutt'altro. Le premesse fanno pensare a una settimana piuttosto difficile da affrontare. L'attenzione è rivolta alle giornate di lunedì 17 e mercoledì 19, giorni in cui sono attese punte tra i 44 e i 46°C.
Ma perché fa così caldo? Ancora una volta, sono le correnti che arrivano dall'Africa. "L'aumento generalizzato delle temperature è dovuto all’ondata di aria caldissima che proviene direttamente dall'Africa. Questo spiega perché il clima sarà simile a quello del Sahara", dichiara il meteorologo Mattia Gussoni, de ilMeteo.it, come riportato da Il Corriere.
Settimana infuocata
Già da domani sono previste temperature elevate, specie nel Centro, nel Sud e nelle isole. Martedì, invece, si prospetta come una giornata da record, e potremo solo vedere se tale previsione si rivelerà corretta. Come abbiamo detto in precedenza, la Sardegna sarà sorvegliata speciale, con Cagliari e dintorni a bollino rosso.
I meteorologi sono cauti nell'individuare una possibile fine di questa fase rovente. L'allerta per afa dovrebbe essere mantenuta fino a venerdì prossimo. Questo, almeno, quanto riferito sino ad ora. I consigli sono sempre gli stessi: evitare di uscire di casa nelle ore più torride, e mantenersi idratati.
Attenzione alta anche in Emilia Romagna e nell'Alto Adice, dove si attendono temperature superiori ai 35°. Per Bolzano e altre zone è già allerta. Stesso discorso anche in Puglia, dove l'afa sarà intollerabile, così come in Toscana e Umbria. Nella Capitale, invece, si potrebbe addirittura battere il record di caldo nella giornata di martedì.
In sostanza, le temperature dovrebbero salire di circa 10° sopra la media.
Questo è dovuto al fatto che l'anticiclone, proprio come una barriera, impedisce l'entrata a correnti più fresche. Si attendono, dunque, le giornate di giovedì e venerdì, quando potrebbe arrivare una tregua almeno al Nord.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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