Maltempo, il Nord Italia in ginocchio. Allarme in Veneto. Trovato il corpo di un uomo disperso

Ancora critica la situazione in alcune regioni del Nord Italia interessate da abbondanti piogge. In Veneto sono catuti 230-240 millimetri di pioggia per mq in poche ore. A Marghera si è verificato uno sversamento di idrocarburi. Un morto a Cantù

Maltempo, il Nord Italia in ginocchio. Allarme in Veneto. Trovato il corpo di un uomo disperso

Insiste il maltempo su alcune regioni del Nord Italia, che in queste ore si sono ritrovate a dover gestire situazioni davvero complesse. In Lombardia sembra esserci un miglioramento, ma sono ancora molti gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, mentre una forte instabilità si è abbattuta sul Friuli Venezia Giulia e in Trentino. Occhi puntati sul Veneto, dove invece si stanno verificando importanti criticità, tanto che la Lega ha richiesto lo stato di emergenza.

Veneto in ginocchio

Preoccupato il governatore del Veneto Luca Zaia, che in conferenza stampa ha fatto un resoconto della situazione. Durante la notte appena trascorsa, ha fatto sapere il presidente della regione, si è verificato un fenomeno a dir poco unico: 230-240 millimetri di pioggia per mq si sono abbattuti sul territorio in poche ore, provocando seri danni."Le rotture degli argini sono una decina ma non abbiamo ad oggi notizia di feriti o di vittime", ha dichiarato Zaia, che ha parlato di nuovi modelli di gestione dell'emergenza. Modelli che dovranno essere messi in campo presto, se questi fenomeni atmosferici così straordinari dovessero ripresentarsi. "I bacini di laminazione hanno funzionato. Se non avessimo messo in sicurezza il territorio dopo l'alluvione del 2010 saremmo qui a parlare di catastrofe", ha aggiunto.

Grande attenzione per quanto accaduto agli argini del fiume Muson. Il corso d'acqua è straripato nei pressi di Camposampiero (Padova), causando allagamenti fino a Massanzago. La protezione civile si trova al lavoro per cercare di ripristinare le sponde crollate, ma serviranno ore.

"A Venezia il Mose non si è attivato perchè non c'erano le condizioni in mare ma la battente pioggia ha alzato di molto i livelli delle acque in città. I danni sono ingenti e chiediamo ai cittadini di documentarli con foto e video", ha dichiarato Zaia. "Ci auguriamo che il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i suoi funzionari vengano in Veneto ad accertarsi della situazione quanto prima".

La situazione in Veneto è preoccupante, tanto che la Lega chiede lo stato di emergenza. "Dobbiamo adottare misure straordinarie per proteggere i cittadini veneti. Si deve agire tempestivamente. La Regione del Veneto non può essere lasciata sola", dichiarano i parlamentari veneti del Carroccio.

Preoccupa anche quanto accaduto a Marghera (Venezia), dove in uno stabilimento petrolchimico si è verificato uno sversamento di idrocarburi a causa dell'abbondante pioggia. "Si sentiva l'odore nell'aria, tenete anche presente che le piogge hanno messo in crisi anche il depuratore e quindi questo non era in grado di smaltire l'acqua che arrivava ci sono comunque delle vasche di contenimento che hanno contenuto lo sversamento e quindi l'acqua non è andata dispersa. Ora che depuratore ha iniziato a lavorare tutto sarà smaltito come accade normalmente", ha affermato l'assessore alla Protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin. Si dovranno aspettare circa 48 ore per avere i risultati del campionamento dell'aria.

In totale si parla di 2500 richeste di aiuto ricevute dai vigili del fuoco, con circa 860 interventi sul posto.

Stato di allerta per il Veneto fino alle 14.00 di domani, sabato 18 maggio. Allerta rossa per il rischio idraulico e allerta gialla per il rischio idrogeologico.

Tanti interventi in Lombardia

Il maltempo sembra attenuarsi in Lombardia, dove la situazione sarebbe data in miglioramento su tutto il territorio. Sono stati però tanti e ingenti i danni, così come molti gli interventi dei vigili del fuoco. In queste ore si stanno svuotando dall'acqua e dai detriti cantine e autorimesse, specie nelle zone di Gessate e Bellinzago. Grossi danni a Mantova, dove ieri le piogge hanno insistito con violenza (ben 80 interventi sul territorio mantovano).

"Adesso la situazione è sotto controllo, la vasca di Bresso ha lavorato bene ma al contempo è chiaro a tutti che difronte a queste bombe d'acqua a cui dobbiamo abituarci anche la vasca di Bresso se la pioggia si prolunga non sarà sufficiente quindi c'è bisogno della collaborazione di tutti", ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala. Il primo cittadino di Milano ha fatto sapere che al momento non è ancora stata fatta una stima dei danni, che comunque non dovrebbero essere troppo ingenti.

In totale i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 500 interventi sul territorio in queste ultime ore. 340 soccorsi sono stati operati nella città di Milano, in particolar modo a Bellinzago Lombardo, Masate e Gessate. Si è trattato perlopiù di allagamenti di scantinati. Secondo Coldiretti, le trombe d'aria, le grandinate e i nubifragi che si sono verificati, specialmente nel Mantovano, hanno messo a dura prova i terreni. La grandine ha rovinato alcuni vigneti. "I tecnici sul territorio sono al lavoro per monitorare la situazione e raccogliere le segnalazioni dalle aziende agricole dove già si registrano semine in tilt per mais e soia, ritardi nella messa a dimora di nuovi vigneti, trapianti di pomodori bloccati e difficoltà di sviluppo per i meloni".

In Lombardia resterà allerta gialla fino a mezzanotte.

Un morto in provincia di Como

A Cantù, in provincia di Como, è stato da poco rinvenuto il corpo senza vita del 66enne finito in acqua dopo il cedimento del ponticello su cui stava transitando. Si tratta di Mario Porro, trascinato via dalla piena del fiume, sulla roggia di Galliano.

L'uomo era disperso dalle 18.00 di ieri, quando è caduto dal ponticello, nella frazione di Vighizzolo. Il cadavere è stato trovato stamani in mezzo ad alcuni arbusti, in via San Giuseppe, a breve distanza da Carimate. Le ricerche hanno impegnato una cinquantina di uomini, fra vigili del fuoco, carabinieri e agenti della polizia locale.

La situazione in Friuli Venezia Giulia

Nelle ultime 24 ore la depressione atlantica sta interessando anche il Friuli Venezia Giulia: si parla di 100/130 mm di pioggia sulla fascia prealpina. Più nello specifico, sono stati registrati 60-110 mm in Carnia e 40-60 mm nel Tarvisiano. Nelle prossime ore è prevista ancora aria umida e instabile, specie sull'alta pianura e sulla zona montana, con rovesci e temporali.

Durante la notte appena tarscorsa si sono verificati allagamenti a San Vito al Tagliamento, Cordovado, Chions, Sesto al Reghena, Zoppola, Camino al Tagliamento, Casarsa della Delizia, Morsano al Tagliamento, Azzano Decimo, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone. Al lavoro 143 volontari con 49 automezzi, con oltre 150 richieste di aiuto. Particolari criticità a Pordenone, dove i vigili del fuoco sono stati costretti a raddoppiare i propri turni.

Pioggia anche in Trentino

Giorni di abbondanti precipitazioni anche nel Trentino, dove nelle ultime 48 ore sono caduti dai 60 agli 80 mm di pioggia.

In particolare si parla di importanti rovesci a Passo Pian delle Fugazze, mentre è nevicato a Fedaia al San Pellegrino. Previste schiarite per la giornata di oggi, ma continuerà ad esserci instabilità e possibile maltempo, specialmente nel pomeriggio.

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