Ancora alcune piogge, acquazzoni e qualche temporale e poi l'alta pressione si prenderà la scena per tutta la settimana con meteo pienamente primaverile e temperature al di sopra delle medie del periodo: è quanto previsto dai centri di calcolo mondiali sulle condizioni atmosferiche previste nei prossimi giorni.
Cosa accadrà per l'equinozio
Come mostrano le immagini del satellite, gran parte d'Italia è coperta da un tappeto di nubi che nella giornata di oggi, lunedì 20 marzo, provocheranno piogge più intense soprattutto sulle regioni centrali, fenomeni presenti ma più deboli anche su Nord-Est, Emilia-Romagna e localmente al Sud. Meteo asciutto altrove anche se le nubi offuscheranno il sole. La giornata di oggi segna l'avvio della primavera astronomica (ecco perché si chiama Equinozio di primavera) con il giorno e la notte che avranno la stessa durata.
Anticiclone in arrivo
Se la giornata di martedì 22 marzo sarà ancora un po' instabile al Centro-Sud, l'anticiclone africano inizierà la sua rimonta sulle regioni settentrionali per completare l'opera da mercoledì con un clima mite, condizioni in gran parte soleggiate e un aumento termico più tipico di aprile o maggio. "A far notizia saranno le temperature: il caldo si farà sentire già da martedì 21, sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche con punte fin verso i 20°-22°C. Prima fiammata anche sulle due Isole Maggiori dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 25/26°C durante le ore pomeridiane", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò.
Non farà eccessivamente caldo, invece, sulle zone costiere perché il mare è ancora fresco e l'attivazione di brezze e la sua influenza renderà il clima diurno meno caldo che sulle zone lontane dal mare. Ciò significa, quindi, che da nord a sud le temperature massime saranno comprese tra 14-15°C e 20°C. A volte, poi, saranno possibili nubi basse o locali nebbie marittime a causa dello scorrimento di aria più mite e umida su un mare, come detto, che presenta ancora temperature basse.
La tendenza a medio termine
Questo nuovo anticiclone dovrebbe tenerci compagnia almeno fino a domenica 26 marzo quando poi si potrebbe avere una svolta in concomitanza con gli ultimi giorni del mese: gli esperti spiegano che potrebbe arrivare un'intensa perturbazione atlantica seguita da aria fredda che provocherebbe piogge, temporali e nevicate anche a quote relativamente basse sulle Alpi e un ritorno a condizioni dettate da
meteo instabile. Per adesso è impossibile indicare le località che riceverebbero la quantità maggiore di maltempo ma un cambiamento radicale delle condizioni atmosferiche è sempre più probabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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