Neve diffusa sulle Alpi: preparatevi al "ribaltone" del meteo

Aria polare dalla Scandinava sta per entrare sul Mediterraneo: neve, temporali e grandinate da nord a sud, ecco il "ribaltone" meteo con il crollo delle temperature

Neve diffusa sulle Alpi: preparatevi al "ribaltone" del meteo
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Sta per cambiare tutto: le condizioni meteorologiche vissute in questi ultimi giorni con tanto sole e valori termici al di sopra delle medie lasceranno il passo ad aria polare dalla Scandinavia con il ritorno della neve a bassa quota sulle Alpi ma anche temporali e grandinate su gran parte d'Italia a causa dei forti contrasti che si verranno a creare. Una parentesi invernale in piena regola con un crollo termico che in alcune aree sarà di 17°C in meno rispetto al caldo dello scorso fine settimana.

Neve su Alpi e Appennini

Sembrava ormai agli sgoccioli, se non del tutto conclusa, la stagione delle nevicate sulle nostre montagne e invece torneranno a vestirsi di bianco. Dalle prossime ore e per gran parte della settimana saranno più colpite soprattutto le Alpi orientali con nevicate a partire dai 6-700 metri di quota durante i fenomeni più intensi. Si parla di "ribaltone" perché tornerà la neve anche sugli Appennini "fino a 1.000 metri di quota! Una notiziona, considerando che in inverno in pratica non ha quasi mai nevicato sulla dorsale appenninica. Oltre alle Alpi, torneranno bianche le montagne dalla Toscana al Molise", spiega Lorenzo Tedici, esperto de Ilmeteo.it.

Nel dettaglio, un vortice ciclonico previsto in formazione sul Tirreno nella giornata di giovedì continuerà a far affluire aria fredda con neve diffusa sulle Alpi oltre i 900 metri, situazione molto simile anche sulla dorsale appenninica. Si tratta di "quote eccezionali per il periodo", sottolinea l'esperto.

Dove colpiranno temporali e grandinate

In pianura e collina saranno tante le piogge accompagnate da lampi e fulmini ma anche la grandine farà la sua comparsa durante i fenomeni più intensi. A essere maggiormente colpito sarà il Nord-Est ma poi la perturbazione si sposterà (mercoledì 17 aprile) verso il Centro-Sud interessando maggiormente i versanti orientali. Nella seconda parte della settimana ancora rovesci e temporali a macchia di leopardo potranno colpire tutte le regioni, venerdì pioverà di meno al Nord sulla Toscana con fenomeni più intensi sulle Isole Maggiori. Quest'oggi, invece, piogge sempre più diffuse all'estremo Sud a causa di una perturbazione afro-mediterranea.

Temperature in netto calo

Gli esperti sottolineano uno degli aspetti più importanti di questo peggioramento che ci riporterà indietro di un paio di mesi. ”È infatti in arrivo un ribaltone con un’irruzione scandinava e un crollo delle temperature fino a 15°C nei valori massimi, ma localmente avremo anche 17°C in meno rispetto al caldo estivo eccezionale del fine settimana". Il crollo termico sarà più evidente a partire da questa sera per poi dilagare domani, mercoledì 16, soprattutto sulle zone orientali d'Italia con valori massimi che si porteranno diffusamente al di sotto dei 20°C: in pratica si passerà da zone con valori over 30°C fino a domenica a temperature diurne non superiori a 16-17°C.

Queste condizioni meteo

dovrebbero proseguire anche nel prossimo fine settimana con diffusa instabilità e molto più fresco rispetto ai giorni passati "a tratti addirittura freddo durante le ore notturne".

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