I punti chiave
A giudicare dai termometri e dalle temperature massime e minime, su tutto il nostro Paese si respira la prima "aria" d'autunno con valori decisamente frizzanti di notte e al mattino in molti casi al di sotto delle medie del periodo. Il calendario ci dice, però, che siamo soltanto a metà settembre: le proiezioni dei principali modelli meteorologici mondiali iniziano a inquadrare un ritorno dell'anticiclone africano per fine mese con un aumento termico e valori che potrebbero toccare anche i 28-30°C per quella che gli esperti chiamano "estate settembrina".
Ancora piogge e maltempo
Prima, però, abbiamo alcune certezze: almeno per tutta la prossima settimana e fino a domenica 22 settembre "il bacino del Mediterraneo e l'Italia saranno ostaggio di una circolazione depressionaria", spiegano da Ilmeteo.it. Soprattutto tra martedì e venerdì avremo nuovi temporali, nubifragi e possibili situazioni di criticità per la tanta acqua prevista. L'alta pressione rimarrà lontana dal nostro Paese, le correnti saranno spesso da nord e continuerà a far fresco con valori inferiori alle medie della seconda decade di settembre. Il maltempo interesserà dapprima Centro-Sud e poi il Nord con nuove nevicate sulle Alpi.
L'estate a settembre
Ma ecco che lo "strappo" dovrebbe essere ricucito intorno alla fine del mese e precisamente dal 27 settembre quando l'anticiclone africano ritornerebbe sul Mediterraneo e in Italia con cieli sereni, assenza di piogge e un deciso aumento delle temperature che "tornerebbero ad aumentare, anche sensibilmente, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con picchi fino ad oltre 28-30°C. Se ciò fosse confermato, come già accaduto negli ultimi anni, avremo a che fare con l'Estate Settembrina, ovvero una fase di tempo piuttosto mite (se non addirittura caldo) e soleggiato che si registra proprio in concomitanza con l'avvio dell'autunno", sottolinea il meteorologo Mattia Gussoni.
In ogni caso, ricordiamo che la minore durata del giorno farebbe comunque scendere le temperature notturne e che i valori diurni previsti durerebbero soltanto per poco tempo: l'anticiclone africano non sembra poter tornare in maniera stabile e duratura ma in grado di accompagnarci tra la fine di questo mese e l'inizio di ottobre.
I rischi potenziali
Qualora le proiezioni (la linea di tendenza sul medio-lungo termine) fossero confermate nei prossimi giorni, i rischi di forte maltempo in vista di ottobre sarebbero più elevati: l'arrivo di aria fredda da nord potrebbe dar vita a intensi vortici sui nostri mari con nuovi fenomeni estremi a causa dell'enorme energia in gioco.
"Questo periodo dell'anno, di cambio stagionale, risulta piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra", conclude l'esperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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