Meteo, venti a oltre 100 Km/h spazzeranno l'Italia, ecco dove

Burrasca e Tempesta: sono queste le corrette terminologie per i venti che spazzeranno gran parte d'Italia tra oggi e la prossima settimana. Ecco le raffiche più intense e le aree più colpite

Meteo, venti a oltre 100 Km/h spazzeranno l'Italia, ecco dove
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Sarà davvero un periodo movimentato, dal punto di vista meteo, e anche burrascoso nel senso dei venti che soffieranno sull'Italia per molti giorni come accade già attualmente: i cieli sereni o velati di gran parte della penisola in questa domenica 19 novembre non devono ingannare perché la debole area di alta pressione non è in grado di fermare la forza delle correnti da nord che imperversano già da un paio di giorni.

Venti tra Burrasca e Tempesta

Come detto, attenzione ai venti da Burrasca (forza 8), chiamati così perché la scala Beaufort li indica tra 63 e 87 Km/h: con questa potenza soffieranno specialmente in mare aperto mentre i 50-55 Km/h interesseranno le zone ioniche di Puglia, Basilicata e Calabria. Andrà peggio, però, sull'Appennino calabrese dove soffieranno addirittura con picchi superiori ai 100 Km/h, ossia Tempesta (venti compresi tra forza 9 e 10). Gli esperti spiegano però che nel corso della giornata dovrebbe iniziare ad aversi un'attenuazione. Ma non sarà soltanto il Sud Italia a fare i conti con vento forse visto che il Libeccio si farà sentire sul Golfo Ligure con vento Fresco (forza 6) e intensità compresa tra 40 e 50 km/h al largo mentre toccheranno punte di 70 km/h sul Mar di Corsica (Burrasca).

Attenzione al Foehn

Non risparmierà quasi nessuno quest'ondata di venti forti che spazzeranno anche Alpi e Prealpi sottoforma di Favonio, o Foehn, ossia quando dalla cima delle montagne scorre velocemente nei fondovalle: tra Piemonte e Valle d'Aosta quest'oggi le raffiche toccheranno intensità vicine ai 100 Km/h con picchi localmente superiori sulle aree esposte. "Il Favonio, detto anche Foehn o Föhn, è un vento di caduta secco. Soffia quando una corrente d’aria incontra un ostacolo (catena montuosa, in questo caso le Alpi) ed è costretta a salire di quota per superarlo, per poi ridiscendere sul versante opposto", spiegano gli esperti.

Cosa accadrà in settimana

La forza dei venti si farà sentire anche la prossima settimana eccezion fatta per un breve pausa tra lunedì e martedì: la formazione di un vortice mediterraneo a metà settimana, oltre a provocare condizioni di intenso maltempo specialmente al Centro-Sud, sarà causa di un nuovo rinforzo dei venti che gireranno in senso antiorario in base al movimento del vortice con direzione nord nord-est soprattutto sui versanti adriatici e l'area tirrenica

centro-settentrionale, venti moderati generalmente da libeccio o scirocco in alcune aree del Sud. Ecco, quindi, che non ci sarà pace soprattutto per i mari che risulteranno molto mossi o agitati per più giorni.

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