Quattro giorni di maltempo, torna la neve sulle montagne: le zone più colpite

Un intenso vortice ciclonico si staccherà dalla perturbazione principale isolandosi sul Mediterraneo per alcuni giorni: piogge, temporali e nevicate, ecco le regioni più colpite dal maltempo

Quattro giorni di maltempo, torna la neve sulle montagne: le zone più colpite
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I cieli nuvolosi e grigi di questa mattina al Nord indicano che sta iniziando un importante cambiamento meteo che impegnerà l'Italia per quasi tutta la settimana: una perturbazione in discesa dall'Europa centrale provocherà maltempo anche intenso con piogge continue, temporali e nevicate su Alpi e Appennini a quote relativamente basse per questo periodo. Un generale miglioramento si avrà soltanto a partire da domenica 6 ottobre.

Forte maltempo autunnale

Il mese di ottobre debutta con il botto: già dalle prossime ore la perturbazione si farà sentire maggiormente sulle regioni settentrionali con le prime piogge sul Nord-Ovest in successiva estensione al Triveneto, ancora in attesa tutte le altre regioni. Mercoledì 2 ottobre si entrerà nel vivo del peggioramento con le piogge che interesseranno soprattutto il Centro-Nord: Valle d'Aosta, Liguria, Piemonte e Toscana dovrebbero ricevere i quantitativi maggiori con picchi anche di 100 mm in sole 24 ore. Discorso diverso al Sud e sulla Sicilia con una nuova breve ondata di calore che farà schizzare i termometri fin verso i 30°C.

Dove cadrà la neve

Il clou della fase perturbata l'avremo giovedì con il maltempo in estensione anche al Sud ma i fenomeni più intensi saranno su Nord-Ovest e Sardegna e sul versante tirrenico. Capitolo temperature: saranno in calo a causa del contributo di aria molto fresca da nord e la neve cadrà sulle Alpi così come sull'Appennino settentrionale a partire dai 1.700/1.800 metri di quota, notevole se si pensa che siamo soltanto nella prima decade di ottobre. "In seguito, questo ciclone isolato vagherà in modo non controllato e tornerà molto probabilmente verso nord: venerdì non sono escluse piogge intense anche in Emilia Romagna (colpita dalla recente alluvione) così come in Friuli e su buona parte del versante adriatico", spiega Lorenzo Tedici, esperto de Ilmeteo.it.

Cos'è il "Cut-Off"

È importante spiegare che questo vortice ciclonico, come ha accennato il meteorologo, si isolerà dalla perturbazione principale: in gergo tecnico questo fenomeno si chiama "Cut-Off", dall'inglese "taglia-via" perché "si intende il distacco di un ciclone dalla 'saccatura madre', un po' come un 'lobo' che continua la propria corsa da solo". In questi casi, molto spesso, è complicato stilare fino all'ultimo previsioni attendibili per la difficoltà di individuare l'esatta traiettoria. "Ecco che questo ciclone vagherà in modo incontrollato per quattro giorni sul nostro Paese, da Nord a Sud, poi da Sud verso Nord, portando maltempo almeno fino a sabato", sottolinea Tedici.

La tendenza successiva

Nonostante questa incertezza, i modelli prevedono l'indebolimento e allontanamento del vortice durante il fine

settimana con le ultime piogge che sabato colpiranno Emilia-Romagna e Centro-Sud e il ritorno del bel tempo da domenica 6 ottobre ma con temperature pienamente autunnali su tutte le nostre regioni.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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