Capodanno sereno, poi torna il freddo: ecco come inizierà il 2025

L'anticiclone potrebbe cedere il passo a una forte irruzione d'aria fredda poco prima dell'Epifania con neve a quote basse: quali sono le previsioni per i prossimi giorni e i margini d'incertezza

Capodanno sereno, poi torna il freddo: ecco come inizierà il 2025
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Il 2024 è ormai agli sgoccioli e siamo pronti a salutare il nuovo anno: sull'Italia ma in generale sul bacino del Mediterraneo si è affermato un forte anticiclone con le perturbazioni che scorrono soltanto sul Centro-Nord Europa. Questa condizione atmosferica si protrarrà per qualche altro giorno prima di un cambiamento importante in direzione dell'inverno.

Il meteo di San Silvestro e Capodanno

Per lunedì 30 dicembre, la giornata odierna, i cieli saranno in gran parte sereni o poco nuvolosi su tutta Italia: qualche locale nebbia sulle pianure del Nord per il resto davvero nulla da segnalare con temperature massime gradevoli soprattutto al Centro-Sud dove si potranno raggiungere i 16-18°C. L'ultimo giorno dell'anno, San Silvestro, sarà praticamente una fotocopia della giornata a parte un'intensificazione delle nebbie al Nord con i valori diurni che saranno più bassi in quelle aree. Nessuna novità altrove con bel tempo e anticiclone ancora saldo, le temperature saranno stazionarie. Il 1° gennaio 2025, mercoledì, vedrà ancora tanto sole al Centro-Sud mentre il settentrione sarà in preda a un clima umido e nebbioso anche in pieno giorno (le zone interne e di pianura).

Le cause della nebbia

"Come spesso avviene nei periodi invernali governati dalle alte pressioni, infatti, la mancanza di ventilazione e il ristagno atmosferico nei bassi strati dell'atmosfera favoriscono la formazione di fitte nebbie", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Per qualche giorno, quindi, l'inverno si prenderà una pausa che non dovrebbe comunque essere duratura visto che i modelli matematici vedono una via d'uscita da questa situazione fra il 4 e 5 gennaio.

Il ritorno del freddo

"I principali modelli meteorologici, in primis il Centro Europeo, presente in Italia nella città di Bologna, prevedono che l’anticiclone delle Azzorre si innalzi fin verso il Circolo Polare Artico e da qui andrebbe a pescare aria gelida che velocemente, dopo aver attraversato gli Stati centrali, raggiungerebbe anche l’Italia": lo ha spiegato Antonio Sanò, il direttore del sito meteo, spiegando che potrebbe esserci tanto freddo e tanta neve nella calza della Befana. A seguito di questa massiccia irruzione gelida si formerebbe un vortice ciclonico in grado di provocare nevicate anche a bassa quota.

Altri modelli, però, vedono sì un ritorno a condizioni invernali ma in grado di interessare soprattutto il Nord e non in maniera così

incisiva: ecco perché a causa di questa estrema incertezza è impossibile, oggi, stilare una previsione corretta e dovremo aspettare almeno un altro paio di giorni per avere un quadro chiaro su quanto accadrà nei prossimi giorni.

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