Inizia la "Novembrata", ma non abituatevi al caldo. Quanto dura l'anticiclone

Caldo fuori stagione al Centro-Sud con temperature massime quasi estive: qual è l'effetto dell'anticiclone, cosa accadrà e perché si parla di Novembrata

Inizia la "Novembrata", ma non abituatevi al caldo. Quanto dura l'anticiclone
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Ci risiamo: ancora una volta l'Italia si appresta a vivere un periodo molto mite se non addirittura caldo per il periodo. Da oggi fino almeno alla metà della prossima settimana un anticiclone riporterà meteo soleggiato su tutto il Paese con un aumento termico diurno e valori che si attesteranno al di sopra delle medie della prima decade di novembre.

Cos'è la Novembrata

"Inizia novembre, un nuovo 'mese estivo', le temperature continuano ad essere ben sopra la media, 8° C in più sulle Alpi", ha spiegato senza mezzi termini Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it, per indicare la fase anomala che ci accompagnerà per alcuni giorni. Se è vero che il termine Ottobrata esiste da sempre e affonda radici storiche nell'antica Roma, con Novembrata gli esperti ormai definiscono "un periodo caldo e soleggiato nel cuore dell’autunno, con temperature decisamente oltre la media".

Dove farà più caldo

La mitezza diurna sarà palese soprattutto sulle aree montuose e al Centro-Sud: almeno fino a mercoledì 6 novembre la situazione atmosferica non si sbloccherà con meteo soleggiato e l'anticiclone protagonista che proteggerà soprattutto anche il Nord dove ottobre ha regalato piogge da record su molte aree, in primis la Liguria. Le zone d'Italia più miti o calde che dir si voglia saranno Sardegna e Sicilia con temperature massime fino a 28°C sull'area di Oristano, 26-27°C tra Catania e Agrigento ma i 24-25°C si toccheranno anche nel Lazio (Roma e Latina) e in Campania a Napoli. "Sembrerà di essere ancora a settembre", aggiunge Sanò.

Qualche grado in meno al Nord dove domenica ci sarà un lieve e temporaneo calo termico per sbuffi freschi da Nord mentre su alcune aree si assisterà alla formazione delle prime foschie e nebbie che in molti casi resisteranno anche in pieno giorno, specie in Val Padana: come detto più volte, soprattutto in autunno e in inverno l'alta pressione duratura provoca questi fenomeni che limiteranno enormemente l'aumento delle temperature massime. Per questa ragione, contrariamente al resto del Paese, non supereranno i 20°C se non soltanto nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 novembre.

Quando avremo una svolta

"Da giovedì 7 novembre qualcosa, però, si romperà, cambierà: le correnti orientali più fresche, a contatto con il mare italiano ancora caldo, potrebbero favorire gradualmente la formazione di una bassa pressione sul Tirreno meridionale in grado di guastare un po’ il tempo al Sud", spiega Sanò. Sarà questo il momento in cui le temperature massime inizieranno a diminuire riportandosi su valori più consoni per il periodo: per quanto riguarda piogge e temporali è ancora presto per definire quali potranno essere le zone più colpite e in che modo, saranno necessari i prossimi aggiornamenti.



"Chissà se in futuro dovremo iniziare ad usare anche il termine 'Dicembrata’'per questo caldo anomalo che provoca giornate piacevoli per molti, ma drammatiche per altri: il caldo anomalo, come sappiamo, purtroppo favorisce anche i disastri temporaleschi degli ultimi giorni in Spagna e in Italia fino a domenica scorsa", conclude l'esperto.

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