A Michael Douglas la Palma d'onore

Hollywood si trasferisce in Costa Azzurra nella nuova edizione del festival di Cannes che prenderà il via martedì 16 maggio. Il ritorno di Johnny Depp, protagonista del film inaugurale Jeanne du Barry, quello di Martin Scorsese con De Niro e DiCaprio si aggiungono al premio speciale che quest'anno verrà consegnato a Michael Douglas. L'anno scorso toccò a Forest Whitaker e al nostro Marco Bellocchio, in precedenza era stata la volta di Jodie Foster, Agnès Varda, Jean-Pierre Léaud e Manoel de Oliveira.

Il riconoscimento verrà consegnato nella serata d'apertura in omaggio non solo alla brillante carriera ma anche all'impegno nel cinema. Douglas - 79 anni a settembre - è stato fra i produttori di uno dei cult del secolo scorso, Qualcuno volò sul nido del cuculo, che conquistò l'Oscar per il miglior film nel 1976; statuetta conquistata da Douglas come miglior attore pure dodici anni dopo con Wall Street di Oliver Stone.

Gordon Gekko torna dunque a Cannes, dove era stato nel lontano 1979 per l'uscita di Sindrome cinese con Jane Fonda e Jack Lemmon e, più recentemente, dieci anni fa per presentare Dietro i candelabri, l'opera che Steven Soderbergh aveva dedicato a Valentino Liberace, il pianista italo-americano scomparso nel 1987 per complicazioni legate all'Aids di cui soffriva.

«È sempre una boccata di aria fresca tornare a Cannes - ha commentato mister Roses - che da sempre è una meravigliosa passerella di autori, attori ed eccellenze nell'arte di raccontare storie. La magia del cinema non sta tanto in quello che vediamo e nelle immagini che scorrono sullo schermo ma nell'impatto che queste creano sul pubblico di tutto il mondo. Dopo mezzo secolo di militanza nella settima arte sono onorato di aprire il festival e condividere l'abbraccio globale del linguaggio cinematografico».

Molti a questo proposito i titoli rimasti nell'immaginario collettivo delle platee di tutto il mondo.

Da Attrazione fatale a Basic Instinct. Da Chorus Line a Un giorno di ordinaria follia. E l'elenco potrebbe continuare. Un volto per decine di personaggi che non restano solo nella memoria ma negli occhi di chi li rivede nei fotogrammi della mente.