In migliaia passano la notte in fila per vedere la Juve

Botteghini aperti solo 40 minuti E c’è chi se n’è andato a mani vuote e deluso

da Frosinone

Quaranta minuti per farcela o per vedere sfumata l’attesa di ore e ore, addirittura di una notte all’aperto. È rimasto aperto appena quaranta minuti il botteghino dello stadio comunale di Frosinone dove erano stati messi in vendita i 2mila biglietti della curva destinata al settore ospiti per la partita di martedì prossimo tra Frosinone e Juventus. Ma già dalla mezzanotte c’era gente in attesa, addormentata dentro auto e camper. E alle 4 ha iniziato a formarsi il serpentone, anche se l’apertura del botteghino era fissata per le 10. Migliaia di persone, provenienti soprattutto da Roma, ma anche dalla Campania, dall’Abruzzo, dalla Puglia, perfino dalla Svizzera. Oltre ai ciociari tifosi della Juve, che da queste parti non ha mai giocato, neppure in amichevole.
«Siamo qui dalle 4 - racconta Alessandro, informatore medico di Settebagni -. L’ho fatto per la mia ragazza, è juventina da sempre». Anche Mauro arriva da Roma «e sono romanista sfegatato, però anch’io ho la ragazza juventina e per lei ho fatto volentieri questo sacrificio». Cinque ore di fila si è sorbito anche Cristian, studente al secondo anno di Giurisprudenza «e per tutta la settimana mi sono sentito sfottere dagli amici perché noi giochiamo a Frosinone e invece Roma e Lazio stanno in A, però stiamo tornando...». «Io la Juve la seguo tutte le volte che posso - racconta Emanuele, impiegato a San Giovanni - anche all’estero, però una cosa così simpatica come questa di Frosinone non l’avevo mai vista. C’è un po’ di disorganizzazione, però è un ambiente sereno, martedì accanto a noi juventini ci saranno anche tanti tifosi del Frosinone che non hanno trovato altri biglietti, ma sicuramente andrà tutto bene». Gli fa eco Piero, 50 anni, infermiere in una clinica privata ai Parioli: «Non mi sarei mai aspettato di vedere la mia Juve giocare a Frosinone, però sportivamente mi auguro che finisca con un pareggio, così noi andiamo in A e loro restano in B». Mara e Camilla, invece, arrivano da Mostacciano e si sono fatte accompagnare da un amico che, poveretto, è in fila per loro dalle 5: «Anche martedì arriveremo all’alba per andare all’albergo della Juve. Ti immagini se riusciamo a farci fotografare con Buffon o addirittura a toccarlo?». Delusi quanti sono tornati a Roma o altrove a mani vuote, come Fabio e i suoi amici: «Siamo in fila dalle sette, ma era già tardi. Qui ci voleva uno stadio più grande...».

Vallo a dire ai tifosi del Frosinone che si ritrovano con uno stadio da 9800 posti appena, mentre la società è pronta a gestirne uno da 20mila ma senza trovare risposte adeguate dalle amministrazioni. «Avevamo richieste per almeno altri 30mila spettatori, perfino da Germania, Stati Uniti e Canada - fanno sapere dalla società -. Avremmo riempito anche l’Olimpico...».

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