nostro inviato a Malpensa
Il bicipite femorale di Ronaldinho ha fatto crac e non è un bellinizio. Né per lui, tantomeno per il Milan: il brasiliano dovrà stare assolutamente fermo per una settimana, periodo in cui dovrà sottoporsi a delle cure specifiche per guarire dallo stiramento alla gamba sinistra. Niente Emirates Cup a Londra nel week-end, si allungano ulteriormente i tempi per vedere il numero 80 in forma smagliante con la maglia rossonera. Arrivato dal brasile in ritardo di condizione, Dinho si è sempre allenato a parte fino allaltro ieri, giorno in cui è sceso in campo con i compagni per la prima volta. Ora un nuovo stop che costringerà il brasiliano a rivedere un po le tabelle di avvicinamento allesordio stagionale che adesso slitta di almeno un paio di settimane: potrebbe scendere in campo a cavallo di Ferragosto, il 13 cè il trofeo Tim, il 22 il trofeo Berlusconi con la Juventus, giusto una settimana prima dellesordio ufficiale in serie A contro il Lecce. Sicuramente una tegola poco piacevole per il rossonero che più di tutti ama allenarsi con il pallone in mezzo ai piedi: vederlo scendere con visibile difficoltà dalla scaletta del gigantesco airbus 380 non è stato certo un segnale incoraggiante sul suo stato di forma.
E così i rossoneri, almeno per questa prima parte di precampionato, dovranno fare a meno del loro gioiello. Poi limperativo sarà nuovamente quello di dare la caccia allInter, «che è ancora un gradino sopra di noi», la confessione del capitano Massimo Ambrosini che disegna così la stagione del Diavolo: «Siamo ancora una squadra competitiva, lanno scorso abbiamo fatto tanto ma se questanno faremo tantissimo arriveremo a insidiare i nerazzurri». Piacevolmente stupito dai primi giorni con il nuovo tecnico Allegri («Si vede che ha le idee chiare e a nostro avviso è anche in grado di spiegare bene quello che vuole vedere in campo: ha portato una ventata di novità»), nessuna fretta sul rinnovo del contratto, in scadenza a giugno: «Prima vorrei fare una stagione come quella passata, poi vedremo: ma non ci saranno problemi».
Intanto il Milan ha svelato la nuova maglia di gioco che debutterà domani nella Emirates Cup di Londra (partite con Arsenal e Lione). Si chiama Techfit PowerWeb, ci sono voluti due anni per la sua creazione, ha tre grosse bande rosse e due nere e promette faville grazie alla compressione muscolare del tessuto che migliora la postura dellatleta e ne concentra al massimo lenergia: il dipartimento studi dellAdidas promette un aumento dellenergia del calciatore del 5,3%, lelevazione del 4% e la velocità dell1,1%. «Adidas veste la Spagna campione del mondo e la Germania terza, il miglior giocatore del Mondiale, Forlan, e il miglior giovane, Muller: siamo felicissimi di questa partnership», le parole di Galliani, alla presenza dellad di Adidas Granier e dello sceicco Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, gran capo di Fly Emirates, nuovo sponsor rossonero: vietato però pensare a un possibile ingresso della compagnia di Dubai nel Milan.
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