È iniziata ieri mattina la demolizione da parte del Comune di un'abitazione abusiva (nella foto), realizzata da D.S. in un'area di proprietà privata in via Andrea Ponti 7, zona Ludovico il Moro. L'intervento è stato coordinato dall'Unità centrale informativa della polizia locale.
Si tratta, spiega una nota di Palazzo Marino, di una costruzione di un piano di circa 175 metri quadrati, il cui abbattimento è stato ordinato più volte negli anni a partire dal 2003. L'area si trovava in una situazione di abbandono. La casa, suddivisa in due appartamenti, aveva allacciamenti abusivi alla rete elettrica e alla rete idrica. Era stata realizzata anche una fossa biologica abusiva che scaricava direttamente nel terreno. Al momento della demolizione l'edificio era occupato da due famiglie di stranieri, che sono state allontanate. In particolare, c'erano una coppia di coniugi 45enni e una famiglia composta da cinque persone, di cui due minorenni, che pagavano a D.S. un affitto. Nel giardino sono state ritrovate anche una decina di bombole di gas. «Come Assessorato all'Urbanistica - dichiara Pierfrancesco Maran - abbiamo stanziato un milione e 200mila euro per un appalto triennale finalizzato alla demolizione coattiva degli abusi edilizi. Questo è il primo di una serie di interventi che realizzeremo nei prossimi mesi».
E Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza: «Una situazione che purtroppo abbiamo visto in altri casi, con un italiano che non solo commette illecito, ma che sfrutta l'ignoranza di famiglie in stato di necessità per arricchirsi. Un'ignobile speculazione, non solo edilizia».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.