Ambrogino d'Oro a La Mantia, Baresi e al "console eroe"

Attestato a Nicole Berlusconi per "Islander". Medaglie alla Memoria a Pinketts e Tognoli

Ambrogino d'Oro a La Mantia, Baresi e al "console eroe"

Il «conclave» più veloce della storia degli Ambrogini. Capigruppo e il membri del consiglio di presidenza in Comune hanno scelto in tre ore e mezza e senza troppe polemiche l'elenco dei premiati con l'Ambrogino d'Oro. Un buon segno. Tra i 15 che il prossimo 7 dicembre ritireranno la Medaglia d'Oro, la massima onorificenza, c'è il diplomatico eroe Tommaso Claudi che rimase fino all'ultimo a Kabul dopo la riconquista dei talebani e contribuì a salvare dei bimbi. Ci sono l'ex capitano del Milan Franco Baresi, lo chef Filippo La Mantia, il giornalista Aldo Cazzullo, la nuotatrice e medaglia paralimpiaca Arjola Trimi, il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali che durante la pandemia ha offerto subito gli spazi per un'ospedale d'emergenza e poi per l'hub vaccinale. Ambrogino d'Oro per il notaio e presidente di Bookcity Piergaetano Marchetti, per il fondatore dell'Orchestra Verdi di Milano Gianni Cervetti, l'ex Capo dell'anticrimine della Questura a Milano Alessandra Simone, ideatrice del protocollo Zeus contro la violenza domestica. L'elenco si chiude con l'oncologo Ermanno Leo, Valentina Massa, biologa dell'Università Statale che ha inventato il tampone Covid per i bambini, la mecenate Candida Morosini, l'ad di Banco Bpm Giuseppe Castagna, l'antropologa forense Cristina Cattaneo e Daniela Mainini, presidente del Centro Studi Grande Milano. Restano fuori (tra gli altri) il direttore di «Chi» e conduttore del «Gf Vip» Alfonso Signorini, su sui esponenti Pd avevano sollevato polemiche, Renato Pozzetto, Paolo Del Debbio, il velocista Filippo Tortu. Cinque le Medaglie d'Oro alla Memoria, agli ex sindaci Marco Formentini (leghista) e Carlo Tognoli (socialista), alla blogger Francesca Barbieri detta «Fraintesa», uccisa da un tumore, ad Andrea Pinketts e ad Emilia Cestelli, moglie di Nando Dalla Chiesa e sostenitrice con l'associazione Libera di tante battaglie anti mafia.

Venti gli Attestati di benemerenza che il sindaco Beppe Sala e la presidente del Consiglio Elena Buscemi consegneranno il 7 dicembre. Salirà sul palco Nicole Berlusconi, figlia di Paolo e nipote di Silvio, presidente del «Progetto Islander», la onlus impegnata nel recupero e nella riabilitazione dei cavalli maltrattati (era candidata anche all'Ambrogino d'Oro). Attestati a Progetto Inter Campus, PiazzAut, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Auser Milano, il progetto editoriale in carcere «In Corso d'Opera», Unione imprenditori Italia-Cina (Uniic), Pro Tetto onlus, associazione Angsa Lombardia, Banco Farmaceutico, Francesca Cortellaro dell'ospedale San Paolo, alla Bocciofila della Martesana, a Simone Lunghi (l'«Angelo dei Navigli» che recupera da anni bici e altri rifiuti buttati nelle acque da vandali). E ancora: Bauli in Piazza Aps, il movimento che ha protestato nelle piazze contro il lungo lockdown dei teatri e delle sedi di spettacolo dal vivo, Fondazione Memoriale della Shoah, Rossignoli Biciclette, all'associazione culturale «Il mondo creativo», alla delegazione lombarda dell'Ordine di Malta, a Pietro Farneti, consigliere delegato della Fondazione Eris che si occupa di cura delle dipendenza da alcol, droga e gioco, e infine al Comitato 8 Ottobre 2001, fondato dai parenti delle vittime di Linate. «Abbiamo concordato di premiare chi opera nel sociale sia come singoli che come associazioni - commenta il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico -.

Sono soddisfatto per la Medaglia d'oro allo chef La Mantia che ha cucinato per il personale impegnato in corsia al Niguarda durante la pandemia e dell'attestato a Pro Tetto che consegna pasti ai senzatetto e aiura chi è in difficoltà».

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