Anastacia ha ritrovato la voce Stasera la popstar al Fabrique

È stata di parola Anastacia Lyn Newkirk, in arte Anastacia, la prima grande diva pop ad esibirsi sul palcoscenico musicale in questo 2015 a Milano. A ottobre, lo spettacolo della cosiddetta nuova Tina Turner fu penalizzato (e non poco) da una forte laringite, che peraltro costrinse l'artista a cancellare tutte le date già programmate del tour italiano. Da qui la decisione di ritornare nel Belpaese e cantare di nuovo. Anche nel capoluogo lombardo. Così stasera alle 21 Anastacia sarà al Fabrique di via Fantoli, in zona Mecenate. Una curiosità: la diva, in accordo con il promoter D'Alessandro & Galli, ha deciso che tutti i fan presenti al concerto durante il quale rimase senza voce avranno diritto a partecipare gratuitamente allo spettacolo. Basterà presentarsi all'ingresso con la matrice del biglietto dello show di ottobre (per chi non l'avesse più, sarà sufficiente la prova dell'acquisto online e della ricevuta della prevendita). Una bella iniziativa, non c'è che dire.

Ma Anastacia è fatta così. E tra tutte le dive del pop contemporaneo sembra essere la più corretta e attenta. D'altronde, con quello che ha passato (una gioventù funestata da una rara malattia all'apparato digerente e, poi, il cancro al seno, per sua fortuna, sconfitto) non c'è da sorprendersi. Come non c'è da stupirsi del titolo del suo ritorno discografico, «Resurrection», a sei anni dal best seller «Heavy rotation» (anche se il suo nome, in greco antico, significa proprio resurrezione...).

È vero, il mega-successo del singolo-tormentone «Left outside alone», celebre colonna sonora di uno spot di una nota casa di telefonia mobile, appartiene al passato quando salì sul palco del Forum di Assago mobilitando migliaia di appassionati e fan di ogni età. Tuttavia la star americana dalle misure mini - è alta solo un metro e 57 centimetri - ha le spalle grosse. Ed è in grado di ritornare in alto.

E il Forum di Assago, sempre in tema di popstar al femminile, si prepara a ospitare per il 21 febbraio l'attesissimo spettacolo di Katy Perry, molto gettonata anche fra i più giovani.

Sempre stasera, ma stavolta al Blue Note di via Borsieri dove ormai sono considerati di casa, ecco di scena gli Incognito. Comincia così la quattro giorni dal vivo, con due concerti a sera: alle 21 e alle 22.30. Attenzione, però: i concerti alle 21 del venerdì e del sabato sono già sold out. L'attesa è tanta e il gruppo ha un pubblico affezionato che non vuol perdersi nessuna uscita. Sebbene con lunghe pause di silenzio, è da oltre 35 anni che la formazione britannica si diverte a «trafficare» deliziosamente con funk, soul, musica elettronica, nu jazz e acid jazz, rimescolando continuamente le carte di quella musica sulle cui note sono cresciute le ultime generazioni.

La band guidata dal chitarrista Jean-Paul «Bluey» Munick, originario di Mauritius ma cresciuto a Londra (è anche l'unico membro della line-up originale del 1979), proporrà, tra le altre cose, anche i brani dell'ultimo disco, dal titolo ambizioso «Amplified Soul».