Area C, seimila multe al giorno ma moltissime sono sbagliate

Area C, seimila multe al giorno ma moltissime sono sbagliate

Seimila verbali al giorno. Centomila al mese. La pioggia di multe di Area C, che si sta abbattendo come una mannaia sui milanesi, ma non solo. Senza contare le cartelle esattoriali per le vecchie multe di Ecopass recapitate in questi giorni. Peccato che molte sanzioni per i primi tre mesi di area C siano sbagliate: nel mirino del cervellone impazzito auto gpl che per il 2012 sono esentate, mezzi di portatori di handicap. Così chi aveva attivato il Rid bancario per l’addebito automatico del pagamento o chi ha pagato regolarmente area C, è stato ugualmente sanzionato. Milanesi scrupolosi che avevano portato tutta la documentazione, telefonato per assicurarsi di essere in regola e che ne avevano ricevuto conferma, e che siu sono visti recapitare decine di verbali da 84 euro l’uno. Stesso discorso per invalidi registrati o auto gpl. Area C, inoltre, è molto più severa rispetto a Ecopass: se prima si prendeva solo una multa anche se si entrava più volte al giorno nella Cerchia dei Bastioni senza pagare o con mezzi non autorizzati, ora scatta un verbale a passaggio.
Oltre al danno la beffa urlano le centinaia di automobilisti furibondi - c’è anche chi arriva da Bologna, Torino, Varese, Lodi -: oltre ad aver preso una o più multe ingiustamente, ci tocca passare qui intere giornate per capire come annullarla. Ieri all’ufficio dedicato di via Friuli, infatti, alle 11 si registravano 720 persone in coda. Sì, avete letto bene. Roba da passare tutta una mattina in fila. Anzi tra le file: una per prendere il biglietto, una per farsi indirizzare allo sportello giusto (ricorso o pagamento) e una per il proprio turno. «Le conviene tornare all’alba - risponde un gentile agente allo sportello informazioni - se prende il numero ora (h 11) deve aspettare almeno un paio d’ore. Torni alle 8 quando apre l’ufficio, così troverà poche persone». E così in molti se tornano a casa con la coda tra le gambe. Nessuno stupore da parte degli agenti della polizia locale. «Che ci fossero buchi nel sistema noi l’avevamo detto. Questa è la cronaca di un disastro annunciato - attacca Sergio Bazzea, vicesegretario regionale del Sulpm - e il problema è che siamo solo all’inizio. Non solo, noi avevamo chiesto che venisse potenziato il servizio, aumentando il numero degli agenti sia agli sportelli che al back office e il numero dei computer disponibili, ma non è stato fatto». «Questo servizio non è all’altezza di Milano - tuona il capogruppo della lega in comune Matteo Salvini che ad aprile aveva presentato un’interrogazione urgente a questo proposito - invitiamo i cittadini vittime di sanzioni ingiustificate a non pagare perché altrimenti non si può più fare ricorso, il Comune a fermare la macchina e rivedere tutte le multe. Molti cittadini, che perdono giornate intere di lavoro per farsi annullare decine di verbali sbagliati, hanno preannunciato la volontà di fare causa al Comune per i danni morali e materiali subiti: come Lega Nord saremo al loro fianco». Non la vede allo stesso modo il Comune secondo cui «lo sportello unico per le sanzioni di via Friuli funziona a pieno regime». «Avevamo previsto che in questo periodo avremmo avuto un maggiore flusso di persone rispetto alla media - replica l’assessore alla Polizia locale Marco Granelli -. Per evitare ogni disagio ai cittadini dal 7 maggio abbiamo potenziato il servizio».


Sono 532 in media le persone che, nell'ultima settimana, si sono presentate ogni giorno agli sportelli, per un totale di 2.661 cittadini con tempo medio d'attesa di 17 minuti. «Robe da matti! - ribatte Salvini - Invitiamo l’assessore Granelli a fare un giro domani mattina (come abbiamo fatto noi ieri) negli uffici ».

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