Ballate rock e cantautori in maschera

Ballate rock e cantautori in maschera

Gli intramontabili dell'hard rock a stelle e strisce, i papà dell'ipnotico e ammaliante trip-hop «made in Bristol» o il più istrionico tra i cantautori di casa nostra? Difficile scegliere tra i tre protagonisti delle notti musicali di Milano e dintorni di oggi e di domani. Già, perché stasera, pressochè in contemporanea, si esibiranno sia gli Aerosmith, punta di diamante di un festival hard/metal rock di scena sin dal primo pomeriggio all'Arena Live di FieraMilano in quel di Rho-Pero, sia i Massive Attack, attesi invece all'Ippodromo del Galoppo di San Siro nell'ambito della rassegna Alfa Romeo City Sound. Mentre domani sera l'onore (e l'onere) di aprire il festival di Villa Arconati, a Castellazzo di Bollate, spetterà a Vinicio Capossela, con il suo nuovo spettacolo «Il Carnevale degli animali e altre bestie d'amore» che comprende l'esecuzione del Carnevale degli animali di Camille Saint-Saens (14 brani ispirati ad altrettanti animali o personaggi, e una serie di canzoni dello stesso cantante-attore irpino), in un racconto sospeso «tra le storie di animali celebri, simbolismi e bestiari», per dirla con il diretto interessato. Ad accompagnarlo sul palco, oltre alla sua band, il Trio Amadei, l'Orchestra da camera composta dai Solisti della Vianiner Philarmoniker e, dulcis in fundo, Paolo Rossi, nelle vesti di narratore.
Insomma, due serate coi fiocchi. E per tutti i gusti. Indubbiamente saranno in tanti a salutare il vecchio Steven Tyler, classe 1948, mitico frontman degli Aerosmith. Gatto dalle 7 vite, performer naturale in stile Mick Jagger (due bocche e due labbra in concorrenza!), celebra il successo ritrovato a oltre 44 anni dai primi, stentati esordi in quel di Boston. All'insegna del rock'n'roll naturalmente. Ad onor del vero, alla trasgressione di questi attempati rocker superpremiati, dediti a ballatone hard rock iper-prodotte e altrettanto iper-arrangiate, non crede più nessuno, ciononostante dalle nostre parti gli Aerosmith vanno alla grande. Precisato che Trenord ha predisposto tre corse speciali, in partenza da Rho dopo la fine dell'evento e dirette a Milano Garibaldi, il festival odierno a due passi dallo spazio fieristico prevede la partecipazione, tra gli altri, anche dei Walking Papers, la band dell'ex Guns N' Roses Duff McKagan, e degli emergenti Alter Bridge.


Dei Massive Attack che cosa dire? Il benemerito duo alfiere del trip-hop britannico, probabilmente il fenomeno musicale d'Oltremanica più originale degli anni Novanta (dietro l'etichetta si cela un suono oscuro, ipnotico e crepuscolare, che ha definito un nuovo modo di intendere il ballo collettivo, figlio del bizzarro «matrimonio» tra punk, reggae, hip-hop, soul e jazz, riletto poi in chiave avanguardistico-elettronica), torna a esibirsi in Italia dopo oltre quattro anni di assenza. Discograficamente parlando fermi all'album «Heligoland» (2010), Robert Del Naja e Daddy G stanno lavorando a un nuovo progetto sonoro (e si vocifera un possibile ritorno di Tricky, una delle voci simbolo).

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