Belen "è un viado". E Nina Moric va a processo

La showgirl argentina è stata ammessa come parte civile nel processo che inizierà il prossimo 17 aprile davanti ai giudici della Decima sezione penale

Belen "è un viado". E Nina Moric va a processo

La lotta tra le due ex donne di Fabrizio Corona più celebri finisce in Tribunale. Nina Moric è stata rinviata a giudizio con l'accusa di diffamazione aggravata da un «fatto determinato» per avere definito «viado» Belen Rodriguez in un'intervista a Radio 24. Lo ha deciso il gup Teresa De Pascale nell'udienza preliminare di ieri. L'accusa è rappresentata dal pm Francesco Cajani.

La showgirl argentina è stata ammessa come parte civile nel processo che inizierà il prossimo 17 aprile davanti ai giudici della Decima sezione penale. Tra i testi citati dalla difesa di Moric, rappresentata dall'avvocato Solange Marchignoli, ci sono i giornalisti e conduttori della trasmissione «La Zanzara» Giuseppe Cruciani e David Parenzo, oltre al compagno della modella Luigi Favoloso. Nel luglio scorso il giudice Maria Pia Bianchi aveva accolto l'istanza della Procura che aveva chiesto che a Moric venisse contestata anche l'aggravante di aver attribuito «un fatto determinato» (pena da uno a sei anni) nella presunta diffamazione. Avrebbe detto, infatti, che Belen quando aveva una relazione con Corona girava «nuda» per casa davanti al figlio di lui e Moric.

Nella stessa intervista la modella croata aveva affermato riferendosi alla rivale: «Non è una bella persona come tutti credono, perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi a cinque anni, lei mi minacciava di morte».

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